Perugia: ordinanza antialcol, c'è il sì del comitato
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Boccali e la Caponi hanno relazionato in prefettura. Oggi la presentazione.
CORRIERE DELL'UMBRIA.it 19 novembre 2009
Ha analizzato il contenuto dell'ordinanza. E ha dato il placet. Il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica ha passato ieri al vaglio l'ordinanza del Comune di Perugia sul divieto di mescita di alcolici dopo le 1,30. Relatori il sindaco Wladimiro Boccali e la comandante dei vigili Nicoletta Caponi. Oggi la conferenza stampa ufficiale. Tutto "liscio" dunque in attesa della proclamazione ufficiale del provvedimento, che sarà corredato dal protocollo d'intesa con i commercianti del centro storico (in particolare titolari di bar, pub e ristoranti). L'ordinanza del Comune di Perugia in materia sarà a tempo (una sperimentazione bimestrale) e conterrà esplicito riferimento a una serie di punti collegati fra loro aventi per oggetto il centro storico. Il protocollo di cui sopra. Verrà ridefinita l'organizzazione della piazza (IV Novembre), l'utilizzo dei bagni pubblici (incrementati) e privati (per evitare che vicoli e monumenti dopo una certa ora si trasformino in orinatoi), la pulizia dell'acropoli (con la compartecipazione di privati) e la stessa occupazione degli spazi del centro. Per ridislocare la cosiddetta movida. E soprattutto, si sono mostrati tutti d'accordo per un aumento del prezzo di vendita dei "shot" (bicchierini di superalcolici da un euro, veri e propri "colpi" che vengono individuate quali principali cause dell'ubriachezza molesta in città), eliminando così il sottocosto. C'è poi il capitolo dei vigilantes-stuart (o steward), che si dovranno occupare dell'ordine e la sicurezza anche stradale. Non i marines, ma addetti esperti che sappiano anche mettere in fila soggetto verbo e complemento") privati, pagati da un consorzio formato da tutti gli esercenti. Una iniziativa già in essere in alcuni locali che ha riscosso il plauso di molti giovani clienti. E dei genitori dei clienti. Resta sul piatto un orario "restrittivo" che vada a limitare la mescita di alcolici. E' questo uno dei punti forti del piano Serra (Achille, l'ex prefetto di ferro oggi consulente del Comune sul fronte sicurezza), che prevede anche la presenza di una pattuglia notturna di vigili "antialcol" che facciano rispettare le norme nazionali (su tutte il divieto di vendita ai minori) e le future restrizioni dell'incipit