Pesaro: picchiano disabile per ingannare la noia
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Gli autori del brutale episodio due diciottenni di buona famiglia. La vittima finita all'ospedale ha problemi psichici
CORRIERE ADRIATICO
Pesaro Due 18enni, per di più di famiglia rispettabile, per noia hanno deciso di malmenare brutalmente un disabile in pieno giorno. L'uomo, un 44enne affetto da problemi psichici, è stato aggredito lo scorso 17 agosto a Villa Ceccolini, davanti al bar Movie posto nel centro commerciale. Trasportato al San Salvatore, i medici dell'ospedale pesarese si sono riservati una prognosi di 30 giorni. N.P. e G.U. sono invece stati identificati grazie alla testimonianza del barista, intervenuto a sedare l'aggressione, e denunciati.
Non è stato possibile portare i due coetanei, entrambi studenti, in galera perché, a quel che dicono i carabinieri, non sono stati colti sul fatto. Resta l'amarezza per quei calci e pugni inferti a chi non poteva proprio difendersi che hanno causato, tra l'altro, un trauma al gomito, uno al fianco e la frattura del dito di una mano. Ma cosa può aver spinto due ragazzi di 18 anni a colpire di mattina? Noia, dicono i carabinieri definendoli bulli che abuserebbero pure di alcol. Non regge quello che hanno raccontato i due che hanno fatto riferimento a uno sguardo di troppo del disabile che, giurano a Villa Ceccolini dove tutti lo conoscono, non farebbe male nemmeno a una mosca. L'episodio barbaro è avvenuto il 17 agosto ma se n'è avuta notizia solamente ieri. Questo perché i carabinieri della stazione di Borgo Santa Maria, coordinati dal comandante interinale Antonio Rappa, erano stati chiamati ad aggressione consumata. I militari dell'Arma non hanno desistito e sono riusciti a individuare i responsabili dopo aver sentito il barista che comunque conosceva il nome (ma non il cognome) solamente di uno dei due. Un episodio che non può che far riflettere sul bullismo giovanile, spesso bagnato di alcol, da cui scaturiscono episodi disdicevoli, nemmeno lontanamente immaginabili.