Pesaro: tutti in strada contro l'alcol
Pesaro: tutti in strada contro l’alcol
Prende il via la campagna di prevenzione Un soffio per la vita
Pesaro. Ragazzi vediamoci chiaro. Con l'alcol non si scherza. E' questo lo slogan del ministero della Salute adottato dalla
campagna provinciale "Un soffio per la vita", che ne ha sposato anche l'immagine simbolo. Un progetto volto alla prevenzione
e al contrasto della guida in stato di ebbrezza, promosso dalla Prefettura di Pesaro e Urbino, dalla Regione Marche, dalla
Provincia e dal Comune di Pesaro. Da questo fine settimana, e per tutta l'estate, vedrà impegnati sulle strade e all'uscita
di locali di ritrovo e discoteche di tutta la provincia, forze di polizia, personale della questura, polizia stradale,
carabinieri, guardia di finanza, polizie municipali dei principali comuni e personale volontario della protezione civile, per
un'azione di prevenzione all'abuso di alcool, prima ancora che di repressione del fenomeno nei confronti dei giovani.
L'obiettivo è cercare di renderli consapevoli dei gravi pericoli dello sballo, attraverso un'attività di contatto e di
comunicazione svolta all'uscita di luoghi di intrattenimento, e alla possibilità di verificare il proprio tasso alcolemico
con un test volontario, che non ha fini sanzionatori. A questa si aggiunge l'azione repressiva, che prevede lungo le strade
più pattuglie di polizia per contrastare chi si mette alla guida dopo aver bevuto. I ragazzi in uscita dai locali di ritrovo,
in particolare quelli della zona mare e quelli posti sul San Bartolo, soffiando nell'alcool blow potranno quindi capire se
sono in grado di mettersi alla guida oppure no.
Tra giugno e settembre dello scorso anno il progetto ha registrato importanti risultati: 23.746 le persone controllate con
etilometro o alcool blow; 190 le patenti di guida ritirate; 178 le persone denunciate per guida in stato di ebbrezza e 30
quelle denunciate per guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti. Proprio per contrastare quest'ultimo fenomeno, grazie
alla collaborazione con il Comune di Pesaro e al progetto "Drugs on street" offerto dal Dipartimento politiche antidroga del
consiglio dei ministri, saranno presenti postazioni fisse con un medico dell'Asur che sottoporrà i giovani a prelievi non
invasivi per verificare l'uso di droga.
federica giovannini