Pescara: le regole di "Sport libero da Alcol"
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PESCARA - "I Giochi del Mediterraneo saranno liberi da alcol. Finalmente un evento sportivo di risonanza internazionale non sarà occasione di promozione di bevande alcoliche, finalmente saranno rispettate la Legge 125/2001 (legge quadro sull'alcol) e le Strategie dell'OMS che ribadiscono il diritto delle persone, ed in particolare dei bambini e degli adolescenti, ad essere protette dalle conseguenze negative derivanti dal consumo e dall'abuso di bevande alcoliche e raccomandano che nessuna forma di pubblicità, diretta o indiretta, sia specificamente rivolta ai giovani." Così, questa mattina,ha esordito la dr.sa Splendora Rapini, responsabile del servizio di Alcologia della Ausl di Pescara.Il Servizio da lei diretto promuove già da un anno il progetto "Sport Libero da Alcol", che trovò l'adesione convinta del compianto Giovanni Cornacchia, presidente provinciale del CONI e bandiera dello sport abruzzese e mediterraneo.
Il progetto propone di far capire e divulgare al massimo tra ragazzi, giovani, educatori e popolazione generale che l'alcol è un importante fattore di rischio per la salute e la sicurezza degli individui e delle comunità e che, pertanto, gli ambienti sportivi e di divertimento, che costituiscono le parti centrali dello spazio sociale dei giovani, devono essere liberi da alcol, cioè non devono essere occasione di promozione e sponsorizzazione di bevande alcoliche.
A questa importante iniziativa collaborano alcune società sportive di Pescara e provincia, oltre a volontari e giovani atleti delle Società sportive, che saranno presenti all'inaugurazione dei Giochi e alle varie gare con punti informativi e distribuzione di materiali ad hoc.