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Pescara: prosegue l'iniziativa "No drink to drive"

Pescara: prosegue l'iniziativa "No drink to drive"

"Dieci verbali per mancato utilizzo della cintura di sicurezza o per assenza di documenti in auto e venti punti ritirati

sulla patente a un giovane appena maggiorenne per guida in stato di ebbrezza alcolica.
E' questo il bilancio della quarta uscita della Polizia municipale con tre operatori della Misericordia avvenuta ieri sera

nell'ambito della campagna lanciata dall'amministrazione comunale di Pescara ‘No drink to drive', ‘non bere per guidare',

iniziata a metà settembre e che vede anche la partecipazione della Polizia Stradale, di un infermiere del Servizio per le

Tossicodipendenze e un medico della Asl". Lo ha ufficializzato l'assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Pescara

Roberto Renzetti.
"L'amministrazione comunale di Pescara - ha ricordato l'assessore Renzetti - è entrata a far parte del ‘Network nazionale per

la prevenzione degli incidenti stradali droga e alcol correlati', ossia il protocollo Drugs on Street, promosso in

collaborazione con l'Anci e che ci vede partner di città come Milano, Lodi, Bergamo, Trento, Verona, Ravenna, Cagliari,

Perugia, Siena, Firenze, Bologna, un network che oggi conta l'adesione di circa 26 città. Drugs on Street è un progetto

promosso dal Dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e punta a ridurre e contrastare il

fenomeno della guida sotto l'effetto di alcol o sostanze stupefacenti, dunque in condizioni psicofisiche alterate e non

idonee alla guida, causa di gravissimi incidenti e morti sulle nostre strade. Le cifre sono quelle di una vera e propria

strage: pensiamo che il numero di persone coinvolte ogni anno in incidenti stradali in tutto il mondo si aggira intorno a

1milione 200mila persone, oltre 50milioni i feriti.
Secondo uno studio dell'Organizzazione mondiale della sanità un quarto dei decessi di giovani uomini tra i 15 e i 29 anni è

dovuto al consumo di alcol, che evidentemente compromette in modo rilevante le perfomance alla guida alterando le funzioni

neuro-psicomotorie della persona al volante. Per contrastare tale fenomeno negli ultimi anni le normative sono divenute

sempre più restrittive e severe, abbassando drasticamente i livelli di alcol consentiti nel sangue per poter guidare, portati

in Italia a 0,5 grammi per litro, e riducendo anche i limiti di velocità specie per i neopatentati che, se sorpresi alla

guida in stato di ebbrezza alcolica, si vedono ritirare subito la patente.
Ma nonostante la loro estrema rigidità, le norme da sole non bastano a convincere i più giovani, non sono sufficienti per

limitare il numero degli incidenti causati dall'uso e dall'abuso di alcol e droghe. Per tale ragione lo stesso Ministero ha

deciso di avviare una sperimentazione, attraverso la collaborazione tra Forze dell'Ordine impegnate nell'attività di

controllo sulle strade e un'équipe di medici e infermieri che mettono a disposizione la propria professionalità per eseguire

esami clinici e tossicologici necessari per l'accertamento delle condizioni degli utenti alla guida. E Pescara ha deciso di

aderire al progetto che è fondamentale per il capoluogo adriatico il quale, in quanto città a vocazione turistico-

commerciale, ha una movida che noi intendiamo favorire, ma una movida che dev'essere sana e controllata.
La campagna di sensibilizzazione punta all'adozione di alcune misure calate nella realtà di Pescara, e si sta snodando - ha

proseguito l'assessore Renzetti - attraverso due livelli: un primo livello comprende la conduzione di un programma di

sicurezza stradale nelle scuole medie e superiori, nelle scuole guida e nelle discoteche. Il secondo livello di intervento

prevede gli accertamenti clinici da effettuare in prossimità dei locali notturni nei fine settimana. L'obiettivo è quello di

diffondere una cultura nuova sulla Sicurezza stradale, formando e informando i giovani sui fattori di rischio per incidenti

stradali ed educando alla guida sicura". Ieri sera si è svolta la quarta uscita serale con il presidio di Misericordia e

Polizia municipale sistemato in piazza Duca D'Aosta "e per la prima volta su oltre trenta automobilisti scelti a campione e

sottoposti ad accertamenti, abbiamo individuato un neo-patentato alla guida in stato di alterazione per abuso di alcol - ha

detto l'assessore Renzetti -: il giovane, 19 anni appena, all'esame dell'etilometro è risultato positivo, mostrando l'

abbondante superamento dei parametri di legge. La sua serata si è conclusa con il ritiro di tutti i 20 punti sulla patente,

quindi con il massimo della sanzione come previsto per i neo-patentati, e una multa di oltre 100 euro. In altri dieci casi la

Polizia municipale ha comminato sanzioni per il mancato allaccio delle cinture di sicurezza da parte dell'automobilista o del

passeggero o per la mancata esposizione della patente.
Tutti gli utenti sottoposti ai test hanno poi partecipato al questionario per verificare le loro abitudini di vita, dunque

per capire se avevano mai subito un ritiro di patente, se avevano mai avuto incidenti stradali perché trovati alla guida in

stato di ebbrezza, se avevano appena lasciato un locale, quali bevande avevano consumato nel corso della serata, se facevano

uso di sostanze illecite, e quanto tempo della giornata trascorrevano alla guida, domande alle quali tutti hanno risposto

senza riserve. Complessivamente il progetto prevede 16 uscite notturne; le prime otto uscite del ciclo si concluderanno entro

la fine di ottobre, e a novembre i primi dati verranno già inviati al Ministero, poi - ha aggiunto l'assessore Renzetti -

riprenderemo per giungere sino a primavera".