338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Pescara: un sondaggio sullo sballo giovanile

cufrad news alcologia alcol alcolismo Pescara: un sondaggio sullo sballo giovanile


D'Egidio: giovani vittime dello sballo
Ricerca del Bellisario-Misticoni su alcol e droga rivela eccessi nel divertimento

di Loris Zamparelli


PESCARA. I ragazzi bevono troppi alcolici, fumano spinelli, sono ossessionati dai soldi e pensano spesso al sesso. Questo l'autoscatto degli studenti del Bellisario- Misticoni coinvolti nel progetto "Il mondo che potrei". Oltre l'80 per cento dei ragazzi dice che i propri coetanei spendono troppi soldi per cose inutili, bevono troppi alcolici, pensano sempre al sesso e fumano spinelli. Mentre il 65 per cento afferma che siano ossessionati dai soldi. A realizzare concretamente il progetto è stata la cooperativa "Strada facendo", presidente è Claudio Clavario, che in collaborazione con Pietro Fausto D'Egidio, direttore del Sert di Pescara ha coinvolto le quarte classi delle scuole pescaresi Bellisario e Misticoni, l'istituto d'arte e il liceo artistico, in una serie di quiz sulle abitudini degli studenti. Nello specifico, l'obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare i giovani studenti alla prevenzione dell'uso di sostanze psicotrope attraverso una maggiore consapevolezza degli effetti delle stesse. Ha anche promosso la sperimentazione di nuovi canali di comunicazione per facilitare il dialogo tra i giovani, i servizi territoriali e le istituzioni attraverso l'utilizzo della metodologia della Peer Education, molto usata da D'Egidio e i cui risultati sono stati certificati anche dal ministero della Salute. Lo studio di ricerca è stato suddiviso in tre momenti differenti: ai ragazzi è stato chiesto come vedono il rapporto con le droghe, il sesso e i soldi degli adulti, dei loro coetanei
e di loro stessi. «La cosa importante da sottolineare», dice D'Egidio, «è la trasformazione di valore enorme negli ultimi anni del genere femminile, che oramai mette sotto gli uomini in tutti i modi. Ad esempio hanno più successo nella scuola, per ogni due ragazzi si laureano tre ragazze. Ma soprattutto hanno acquisito quella indipendenza emozionale, che fa sì che siano più inclini alla cultura dell'eccesso rispetto ai maschi». Nel progetto sono stati coinvolti 122 ragazzi, 34 del Bellisario e 88 del Misticoni. Ciò che emerge dalla lettura dei risultati è che gli occhi dei ragazzi vedono, con larga percentuale, sia gli adulti che i loro coetanei, vivere molte situazioni con eccesso, come il denaro, il potere, le sostanze stupefacenti e il sesso. Gli operatori della cooperativa hanno costituito dei gruppi, che nel corso dell'anno hanno avviato una serie di attività di prevenzione basata sulla valorizzazione di alcune specifiche abilità sociali.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)