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Più alcol e meno fumo nell'universo degli anziani: i dati di una ricerca

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Più alcol e meno fumo nell’universo degli anziani

I dati di chi ha più di 65 anni: il quadro emerge da “Passi d’argento”, l’indagine nazionale alla quale ha aderito la Società della Salute della Lunigiana


AULLA. Durante la recente visita in Lunigiana della vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, il direttore generale dell'Asl 1 di Massa Carrara, Maria Teresa De Lauretis, aveva fornito alcuni parametri incoraggianti sulle performance dei servizi territoriali in Lunigiana, soprattutto sull'indice di vecchiaia, sulle cure domiciliari, sull'adesione agli screening e sul sostegno alla non autosufficienza. Però, non mancano alcune criticità sugli stili di vita, in particolare sul consumo di alcool e il fumo. Infatti, in base all'indagine nazionale "Passi d'argento", realizzata dal Ministero della Salute e a cui ha aderito, fra gli altri, la Società della Salute della Lunigiana, il 59% degli anziani ultra65enni lunigianesi consuma alcoolici e il consumo è maggiore negli uomini rispetto alle donne (76% contro 47%).


I problemi, però, arrivano quando viene superata una soglia consigliata agli ultra65enni dall'Inran (Istituto Nazionale per la Ricerca sugli alimenti e la nutrizione), che applica le indicazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità, indicazioni in base alle quali complicanze nella salute possono insorgere se si consuma più di una unità alcoolica al giorno, corrispondente a più di una lattina di birra oppure a più di un bicchiere di vino oppure a più di un bicchierino di liquore. Sono il 32% i bevitori a rischio in Lunigiana, ovvero quelli che consumano più di una unità alcoolica al giorno: si tratta di un’abitudine più frequente negli uomini (50% contro 18%), tra coloro che hanno un grado di istruzione più alto (39% vs 28%) e nei soggetti che non hanno difficoltà economiche.


Se si passa ad analizzare l'abitudine al fumo, le cose migliorano, visto che gli ultra65enni che non hanno mai fumato sono il 64%, mentre soltanto il 6% degli anziani fuma: tra le donne i fumatori sono il 5% contro il 7% degli uomini, mentre gli ex fumatori sono il 12% tra le donne e il 56% tra gli uomini. Del 6% degli anziani che fumano, il 68% è da annoverare fra i forti fumatori, ovvero persone che fumano più di 10 sigarette al giorno.


Da sottolineare, poi, che essere fumatori è più frequente tra le persone con un livello di istruzione alto, tra le persone senza difficoltà economiche e tra le persone a rischio di disabilità.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2014/08/21/news/piu-alcol-e-meno-fumo-nell-universo-degli-anziani-1.9795154


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)