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Piano Europeo: ridurre il consumo dell’alcol del 10% entro il 2025

Piano Europeo: ridurre il consumo dell’alcol del 10% entro il 2025

Alcol, riduzione dei consumi ed etichette di allerta nel piano europeo contro il cancro che preoccupa i produttori di vino

Meno alcol, meno tumori. Nel nuovo piano europeo per la lotta contro il cancro, la prevenzione attraverso la promozione di una sana alimentazione e di stili di vita salutari hanno un ruolo di primo piano, grazie alla campagna “Healthy Lifestyle 4 All”. Ma alcune misure che la Commissione europea ha intenzione di mettere in atto nei prossimi anni allarmano il settore vitivinicolo italiano ed europeo.

Tra i vari obiettivi del piano europeo contro il cancro c’è quello di ridurre il consumo dell’alcol del 10% entro il 2025. Questo target non dovrebbe sorprendere: l’alcol è stato inserito nella classe 1 delle sostanze cancerogene per gli esseri umani dell’Agenzia internazionale per la ricerca contro il cancro (Iarc) e il 29% delle morti legate all’alcol sono causate da tumori. In quest’ottica la Commissione intende rivedere la tassazione europea e proporrà l’indicazione obbligatoria di ingredienti e dichiarazione nutrizionale sulle bottiglie entro la fine del 2022.

Ma le misure che spaventano di più le associazioni dei produttori italiani sono altre. In primis, l’introduzione entro il 2023 di un’etichettatura di allerta obbligatoria sulle bottiglie degli alcolici, già presente in alcuni Paesi del mondo. E poi, la revisione delle politiche di promozione delle bevande alcoliche, che potrebbe comportare un’esclusione dai fondi dedicati alla promozione dei prodotti agroalimentari sul territorio europeo. Attualmente, le bevande alcoliche che possono beneficiarne sono quelle con indicazioni geografiche protette o realizzati con uve di specifiche varietà.

La Commissione si legge tra gli approfondimenti sul piano europeo – sta riesaminando la politica di promozione dei prodotti agricoli affinché possa contribuire più efficacemente alla produzione e al consumo sostenibili e accompagnare la transizione verso una dieta basata su prodotti di origine vegetale, più ricca di frutta e verdura e meno abbondante di carni rosse e trasformate e di altri alimenti associati al rischio di tumori.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

https://ilfattoalimentare.it/alcol-vino-piano-ue-cancro.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)