Piazza Mazzini sceglie la linea dura
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JESOLO. Chiusure e stop agli alcolici, riflettori già accesi su piazza Mazzini che sceglie la linea dura. Si parla già di divieto di servire alcol dopo l'una di notte se non prima. Il dibattito è iniziato e con largo anticipo rispetto all'estate, ma finito il freddo inverno sarà già tempo di decidere per non trovarsi impreparati. Il presidente del comitato di piazza, Mario Bars, ha convocato residenti, esercenti e tutti quanti hanno attività in piazza per un incontro in cui si facesse il punto della situazione. L'atmosfera è stata come al solito piuttosto tesa. L'impostazione dell'amministrazione comunale è di affidarsi al buon senso dei titolari di pubblici esercizi locali notturni e piccoli supermercati per evitare il caos e quindi provvedimenti d'imperio che non fanno bene al turismo e all'immagine della località.«Pensiamo anche noi - ha detto il presidente Bars - ad un'autoregolamentazione seria dei vari titolari di licenze. Abbiamo raggiunto una sorta di accordo sul fatto che si debba fermare la vendita di alcolici all'una di notte. Sta di fatto che dobbiamo raggiungere un accordo globale perché tutti lo facciano indistintamente, vale a dire piccoli supermercati come anche locali notturni. E qui sarà più difficile trovare una linea comune da rispettare assieme».Infatti, i bar e locali della notte appaiono ancora abbastanza riottosi. Il problema di piazza Mazzini, come ha detto anche il sindaco Francesco Calzavara, va in ogni caso risolto prima del tempo. In caso contrario, alla prima domenica di affollamento a Jesolo, inizierà la consueta sequela di bottiglie di vetro rotte, balordi che si aggirano in piazza e via elencando.«Noi porteremo all'assessore alla sicurezza Andrea Boccato - ha concluso Bars - quello che è stato il risultato del primo importante incontro nel nuovo anno in corso. L'idea di una autoregolamentazione è quella prevalente. Poi sarà la giunta comunale ad esprimersi». Ma i problemi di piazza Mazzini non sono solo legati all'orario per la somministrazione di alcolici. L'accordo tra gentiluomini non può prescindere da un controllo serio di atti di vandalismo, risse, spaccio, che necessitano un presidio fisso delle forze dell'ordine oltre che sei soccorsi, vista anche la straordinaria affluenza di una piazza che è simbolo della notte jesolana. Da notare anche come i residenti avevano più volte denunciato una situazione oramai insostenibile e che non avrebbe portato giovamento nemmeno alle realtà turistiche, incentrate sul turismo familiare. Ora sembrano avere ricevuto finalmente ragione