Piccoli alunni contro l'alcolismo
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Prosegue la campagna di prevenzione sul consumo delle bevande alcoliche e più in generale il progetto, promosso da più soggetti pubblici, di contrasto all'alcolismo, fenomeno sempre più diffuso tra gli adolescenti.
Il consumo e l'abuso di alcol fra i giovani cresce in maniera esponenziale e da questa premessa nascono le iniziative di sensibilizzazione indette dall'Ufficio scolastico di Agrigento e gli incontri con l'esperto nelle scuole voluti dall'ASL 1 in collaborazione con la Prefettura.
L'obiettivo, in entrambi i casi è quello di formare una prima coscienza e una forma di consapevolezza negli interlocutori di tutte le età, partendo proprio dai più piccoli.
Per questo il II Circolo didattico "Don Bosco" di Agrigento diretto da Enza Ierna, ha scelto di sposare l'iniziativa, coinvolgendo alcune classi nella realizzazione di materiale didattico e soprattutto cartelloni.
Diversi e significativi, sul piano dell'impegno oltre che della fattiva realizzazione, i lavori conclusi dalle quinte A e B e dalla quarta A del plesso "Nuova Manhattan" del Villaggio Peruzzo.
Con il valido supporto delle insegnanti Maria Grazia Carlisi e Angela Marchica, i bambini hanno prodotto alcuni cartelloni artistici con titoli eloquenti quale "Alcolismo: un problema grave dei giovani".
La campagna di prevenzione contro l'abuso dell'alcol verrà attenzionata per la restante parte dell'anno scolastico. Anche a livello territoriale, l'alcol ha una dimensione umana e sociale che non può essere trascurata a fronte del fatto che circa il 50% degli incidenti mortali sulle strade è causato dall'uso di alcol.
Lo scopo della campagna non è solo fare prevenzione sui rischi derivanti dall'uso di sostanze stupefacenti ma soprattutto creare un vero e proprio spazio fisico di dialogo attraverso l'ausilio di libri, video e materiale informativo riguardanti le sostanze e i comportamenti di dipendenza in generale.
Uno spazio dialogante che offre informazioni non superficiali sulle sostanze stupefacenti, sui loro gravissimi e irreversibili effetti e sui relativi comportamenti a rischio che ne derivano.
DEBORAH ANNOLINO