Piemonte: centomila giocatori, in un anno bruciati sei miliardi di euro
cufrad news alcologia GAP
Centomila giocatori in Piemonte: in un anno bruciati sei miliardi
Gratta e vinci, slot machines, videopoker e scommesse rientrano per definizione nel «gioco legale ». Un comparto che in Piemonte, entro
fine anno, registrerà un fatturato che gli esperti stimano in circa 6 miliardi di euro, a spese di circa 100mila giocatori e 15/20mila
«malati di gioco».
Cifre impressionanti, se si pensa che solo un giocatore su cento intraprende percorsi di cura e il demone della «vincita facile» è la prima
causa di suicidi, senza contare piaghe sociali come alcolismo e tossicodipendenza. Patologie che, per una buona percentuale dei casi,
sono diretta conseguenza delle ore passate davanti agli schermi di "macchinette", siti di gioco online e dentro bische clandestine. Perché
il dato sui ricavati delle scommesse lecite, infatti, non tiene conto del "sommerso", dell'azzardo e delle riffe illegali. In questo caso,
gli incassi della malavita e delle organizzazioni criminali non possono che essere ipotizzati e si calcola che il totale si aggiri attorno
al miliardo e seicento milioni di euro.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)