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Alcol, è linea dura. Stop ai drink alle 21.15
In arrivo un'ordinanza che impone ai locali di non somministrare bevande oltre l'ora stabilita. Il sindaco: «È un segnale»
di Luca Basile

PIETRASANTA. Giro di vite per la vendita degli alcolici nei bar: nelle prossime settimane un'ordinanza comunale imporrà agli esercenti uno stop serale anticipato della somministrazione. Stop che riguarderà non solo il centro storico, ma anche la zona di Marina. L'amministrazione Lombardi, anche alla luce dei recenti incontri in Prefettura sull'ordine pubblico - l'ultimo giovedì scorso - opta, dunque, per una linea dura che certo non farà la gioia dei clienti e degli stessi locali. «La prossima settimana parleremo della questione in Giunta - annuncia il sindaco Domenico Lombardi - Poi incontrerò gli esercenti per un confronto propositivo. Per parlare di orari e limiti è presto, ma un segnale è necessario». Il sindaco ieri ha anche fatto il punto della situazione con carabinieri e vigili. «I reati penali a Pietrasanta - continua il sindaco - nel 2012 sono risultati lievemente inferiori a quelli del 2011. E sempre Pietrasanta, su scala provinciale, è fra le località a medio bassa incidenza di fatti criminosi. Non siamo da bollino rosso. Basterebbe questo per rispondere a chi, come il capogruppo del Pdl Alberto Giovannetti, parla di città sotto assedio, pericoli ad ogni angolo e Comune assente. Un'amministrazione comunale non ha una responsabilità diretta sul controllo dell'ordine pubblico, anche se deve fare la sua parte. Ed è quello che abbiamo fatto» Se Pietrasanta non è da bollino rosso, perché allora la decisione di impedire la vendita di alcolici nei bar a notte inoltrata? «Per prevenire e tutelare il diritto al riposo dei residenti - motiva Lombardi - Nella nostra zona esistono piazze e zone, definite ‘ sensibili', che creano qualche problema. Non dimentichiamo che a Firenze hanno fissato alle 21.15 lo stop alla vendita degli alcolici proprio per prevenzione e controllo dell'ordine pubblico». È un dato di fatto che dopo le 20, dal lunedì a venerdì, la città è abbandonata a se stessa, o quasi: concorda? «Dipende dai tagli imposti alle forze dell'ordine che di più non possono proprio fare. Nel fine-settimana, sempre dopo le 20, una pattuglia dei vigili è ad ogni modo presente sul territorio. Con i carabinieri abbiamo preso in esame la situazione: quello che sarà possibile fare, verrà fatto». Per l'estate 2013 il Comune rafforzerà l'organico, oggi ai minimi termini, dei vigili? «Dipende dal bilancio - ammette Lombardi - alcune assunzioni a tempo determinato sono comunque necessarie». Nel frattempo sono sempre di più i furti all'interno degli stabilimenti balneari: soluzioni? «A breve ci incontreremo con la Dogana per fare il punto sulla liceità, o meno, della presenza di cancelli e sbarre all'ingresso dei bagni. Ricordo che di fronte all'escalation di un altro genere di furti, quello ai bus turistici, siamo stati l'unico comune della Versilia ad individuare un parcheggio sorvegliato e illuminato - a Motrone, ndr - dove accogliere i mezzi per contenere il fenomeno». Un'altra zona ‘sensibile' è quella del sottopasso ferroviario: è così? «È un'area di competenza delle Ferrovie: sono in funzione, fra parcheggio e sottopasso, 8 videocamere di sorveglianza. Le polemiche di Giovannetti non hanno senso. Aggiungo, poi, che Pietrasanta non ha un campo nomadi e che i 3 caravan appartenenti ad altrettante famiglie straniere, presenti all'interno del Pio Campana, saranno presto spostati, piano studiato nel rispetto della dignità di ogni persona. Tutto questo per ribadire - chiosa Lombardi - che, pur con qualche episodio di tensione e assembramento in alcune piazze, e alcuni reati fisiologici, Pietrasanta è cittadina dove mi sembra si viva piuttosto serenamente».

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)