Pilota automatico in coda, blocco anti alcol e freni intelligenti: ecco l'auto del futuro
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In fila, alla guida (si fa per dire), leggendo tranquillamente il giornale. A guidare, invece, ci penserà il "Road train".
Non siamo esattamente al pilota automatico ma ci manca pochissimo: si tratta di un sistema, sperimentato dalla Volvo, che
consente ad un'automobile di agganciare con il "veicolo" che lo precede adeguandosi a velocità, curve, e frenate. Sempre
mantenendo la distanza di sicurezza e minimizzando, in questo modo, il rischio di incidenti.
Il test, spiega Valerio Berruti su Repubblica, è stato fatto a Goteborg, in Svezia, e sembra essere andato alla perfezione.
Il tutto fa parte di un progetto il Sartre, che ha come obiettivi, spiega il coordinatore Tim Robinson, "migliorare la
sicurezza, grazie alla riduzione al minimo del fattore umano che è la causa di almeno l'80% degli incidenti stradali".
Auto che vanno quasi da sole, insomma, ma non solo. La sicurezza passa per altri ritrovati, tutti premiati dall'Euro Ncap,
l'ente europeo che si occupa di sicurezza sulle strade. Si va dal pre save brake, un "pre-freno" intelligente, che blocca la
macchina in tempo se si sta per tamponare qualcuno, all'Opel eye, una fotocamera che legge i segnali stradali e avvisa in
caso di manovre anormali come un brusco cambio di corsia (utile in caso di colpi di sonno).
L'ultima "perla" è il blocco anti alcool. Scena tipo: il guidatore esce dal ristorante o dal locale dopo aver bevuto un
bicchierino di troppo, si siede alla guida, gira la chiave e il motore resta muto. Un sensore, infatti, dopo un rapido
screening, misura il tasso alcolico. E agli sbronzi non resta che rassegnarsi a chiamare un taxi.