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PARTE AL SERT DI PINEROLO UN PROGETTO PER LA DIAGNOSI PRECOCE DELL'USO DI SOSTANZE NEI MINORENNI

Il 30% dei maschi e il 18% delle femmine fra i 14 ed i 18 anni ha consumato cannabis negli ultimi 12 mesi

L'uso di sostanze in giovane età è un comportamento altamente rischioso per la salute e anche potenzialmente mortale, sia con un'azione diretta come nel caso dell'overdose, che indirettamente attraverso lo sviluppo di malattie infettive (epatiti, HIV, ecc) o a causa dell'incidentalità stradale correlata all'uso di alcool o droghe. Dalle statistiche emerge infatti che l'uso di droghe e l'incidentalità alcol e droga correlata è la prima causa di morte nei giovani tra 14 e 21 anni.

Nonostante gli interventi sui minori e sui giovani a rischio siano una prassi consolidata del sistema sanitario e riabilitativo dedicato al trattamento delle dipendenze, il numero dei minori che si rivolge ai Ser.T. è decisamente inferiore rispetto a quanto ci si aspetterebbe dalle indagini epidemiologiche nazionali sui consumi di droga nella popolazione giovanile.

Questo perché molti giovani considerano il consumo di alcune droghe un fatto assolutamente "normale" e non un comportamento pericoloso, e non tengono conto che tutte le sostanze d'abuso, compresi i derivati della cannabis, interferiscono con il normale sviluppo cerebrale, condizionando il regolare processo evolutivo del giovane.

Dallo studio Passi del 2010 emerge infatti che il 30% dei maschi e il 18% delle femmine fra i 14 ed i 18 anni ha consumato cannabis negli ultimi 12 mesi. Percentuali ancora più alte vengono descritte per gli episodi di abuso alcolico (binge drinking), mentre fortunatamente numeri più limitati si riscontrano per la cocaina e per gli oppioidi.

Gli studi hanno anche dimostrato che più è precoce l'intervento, quando l'uso è ancora occasionale, minori sono le possibilità che il comportamento si stabilizzi fino a diventare una vera e propria dipendenza.

L'ASL TO3, attraverso il SERT di Pinerolo (diretto dal dr. Remo Angelino) ha quindi aderito ad un progetto del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che prevede interventi specifici rivolti alla diagnosi precoce di uso di droghe e abuso di alcol nei minorenni, che coinvolgerà anche la Regione Piemonte con un ruolo di coordinamento delle attività.

Il progetto si rivolge sia ai giovani che ai genitori, spesso molto preoccupati per il comportamento dei propri figli e dubbiosi circa le possibilità che usino droghe, ma totalmente privi di strumenti per accertarlo.

Con questo nuovo servizio i genitori potranno accompagnare i propri figli al centro dove saranno disponibili consulenze specialistiche e la possibilità di effettuare il drug-test o l'alcol-test in ambiente sanitario, per verificare l'eventuale uso di sostanze. I test verranno fatti su base volontaria, garantendo un ambiente riservato e l'assoluta privacy.

I risultati saranno analizzati e discussi insieme e il giovane e la famiglia saranno accompagnati dagli operatori in un percorso sanitario e psicosociale mirante alla consapevolezza del rischio e all'astensione dalle sostanze d'abuso.

Gli operatori impegnati nel progetto sono quelli dello spazio giovani TAM TAM, operante sul versante delle nuove droghe e dei comportamenti a rischio giovanili da oltre un decennio, insieme agli altri esperti del SERT di Pinerolo (medici e infermieri, psicologi, educatori e assistenti sociali) in moda da garantire un intervento multiprofessionale sia sul versante del trattamento del minore che su quello del sostegno e della consulenza alla famiglia.

Per informazioni e prenotazioni colloqui telefonare al SERT di Pinerolo, servizio TAM TAM Diagnosi Precoce, n. 0121.233504/5

Info:
Dr. Mauro Deidier
Dirigente Responsabile S.C. Comunicazione e relazioni esterne
[email protected] Tel.: 0121/235220 Fax: 0121/235163
ASL TO3

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)