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Droga e alcol, casi in aumento
Sono oltre 200 le persone in cura al Sert, cresce anche la "malattia" del gioco

di Katia Ghilli

PIOMBINO. Droghe: nel corso degli ultimi anni è raddoppiato il consumo di cannabis e cocaina. Sono aumentati i casi dei "vecchi" tossicodipendenti, di coloro cioè che non riescono a disintossicarsi. E sono sempre di più anche i nuovi casi. Pure le persone che abusano dell'alcool sono in aumento. Lo dicono i dati in crescita costante dei casi seguiti dal Sert piombinese dal 2007 al 2011.

I dati raccolti dall'Osservatorio per le politiche sociali della Provincia sulla base dei numeri forniti dall'Asl indicano che, in Val di Cornia, il fenomeno della tossicodipendenza è ancora in evidenza. Se nel 2007 le persone che si erano rivolte al Sert erano 156, l'anno scorso sono state 172. Anche chi abusa di alcool è aumentato dai 42 casi del 2007 ai 58 registrati adesso.

L'età media del tossicodipendente si aggira sui 36-37 anni, mentre per coloro che non sanno reggere il vizio dell'alcool si va dai 45 ai 48 anni. Interessanti anche i dati sul tipo di droga utilizzata: il 60 per cento delle persone che si sono rivolte al Sert ha fatto uso di eroina. In costante aumento l'utilizzo della cocaina che è passata dal 2,6 per cento del 2007 al 6,4 del 2011. Si fa sempre più largo anche l'uso della cannabis. Se nel 2007 questa droga veniva utilizzata nel 3,9 per cento dei casi curati dal Sert, adesso si è quasi arrivati al doppio, raggiungendo il 7 per cento.

Ma al Sert non si sono rivolti solo coloro che usano sostanze stupefacenti. Nel corso del 2011 è stato fotografato anche un nuovo fenomeno, quello del gambling, termine inglese per indicare coloro che sono "malati" del gioco d'azzardo. In Val di Cornia si sono registrati 8 nuovi casi. Anche in questo caso, complice la crisi economica, diventa più facile andare alla ricerca di un guadagno più facile tentando la fortuna col gioco d'azzardo. Al punto che ora il Sert ha deciso di andare incontro anche a queste persone, per aiutarle a ristabilire un rapporto più equilibrato nei confronti del gioco e del denaro.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)