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Pirati della strada: uno su 5 è positivo a droghe e alcol

Pirati della strada: uno su 5 è positivo a droghe e alcol


Pirati della strada: uno su 5 è positivo a droghe e alcol. La mappa degli schianti

Gli agghiaccianti dati degli incidenti: gli episodi di pirateria stradale gravi sono stati 1.009, il 3,7% in più, e hanno provocato 119 vittime (+4,4%) e 1.224 feriti (+4,8%)
 

Strade di sangue, gli ultimi due casi - a L'Aquila e a Palermo - fanno accendere i riflettori su un fenomeno che sembra in espansione: dopo un incidente sempre più automobilisti non si fermano per paura dei controlli dei livelli di alcol e droga nel sangue.

E in effetti i dati parlano chiaro: nel nostro Paese gli episodi di pirateria stradale gravi sono stati 1.009, il 3,7% in più rispetto al 2014, e hanno provocato 119 vittime (+4,4%) e 1.224 feriti (+4,8%). In un caso su 5 (il 19,4%) è stato accertato che il responsabile guidava sotto l'effetto di alcol o droghe. A renderlo noto è l'Asaps, l'Associazione sostenitori amici polizia stradale, che da otto anni monitora con un Osservatorio ad hoc un fenomeno in continua crescita, a dispetto del calo degli incidenti in genere.

"Il dato sulla positività - avverte Giordano Biserni, presidente dell'Asaps - deve essere considerato approssimato per difetto, perché riferibile solo agli episodi di pirateria nei quali il responsabile è stato identificato, 583 su 1.009 (il 57,8%) nel 2014".
"Spesso - ricorda Biserni - quando le forze di polizia identificano l'autore non ha più senso sottoporre il sospetto a controllo alcolemico o narcotest, perché sono trascorse ore o giorni dall'evento: 13 casi, tra quelli di positività all'alcol, hanno rivelato la presenza di sostanze stupefacenti, ma anche questo dato andrebbe analizzato tenendo conto che le difficoltà d'accertamento di droghe limitano gli accertamenti ai casi in cui il soggetto sia sottoposto ad analisi mediche".

Nella maggior parte dei casi il pirata è un uomo di età compresa tra i 18 ed i 45 anni (sempre l'anno scorso, le donne responsabili di omissione di soccorso sono state solo 62): a spingere alla fuga spesso è il timore di perdere i punti della patente e lo stesso documento di guida mentre continua a salire il numero di casi di veicoli con assicurazioni scadute o addirittura false (nel 2014 il 9% degli episodi di pirateria).

 L'anno scorso i pirati stranieri sono stati 141 (il 24,2% di quelli identificati), le vittime non italiane 111 (l'11% del totale fra feriti e deceduti). L'84,3% degli atti di pirateria è avvenuto di giorno.

 

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.quotidiano.net/pirati-strada-alcol-droghe-1.969405


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)