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Emergenze educative, il percorso "AlcolOut" volge al termine

All'iniziativa, in programma per giovedì 11 aprile promossa dalla Provincia, prenderanno parte gli studenti degli istituti coinvolti. Durante la mattinata sarà proposto anche un flash-mob

Pistoia - Si svolgerà giovedì 11 aprile all'auditorium di via Panconi, a Pistoia, con la partecipazione delle scuole superiori pistoiesi, la manifestazione finale di "AlcolOut", il progetto, arrivato alla sua ottava edizione e promosso dalla Provincia di Pistoia e dall'associazione Quasar, in collaborazione con Regione Toscana, Coni e ufficio scolastico provinciale, e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia, rivolto ai ragazzi sui temi delle emergenze educative.

Come già per le scorse edizioni, il percorso si è strutturato attraverso una serie di incontri formativi con insegnanti e studenti, durati 4 mesi, da dicembre 2012 a marzo 2013,su tematiche di grande attualità: dall'abuso di alcol, all'uso scorretto di farmaci, la guida sicura, l'utilizzo distorto di internet ecc. Al progetto hanno aderito la quasi totalità degli Istituti scolastici superiori di Pistoia: liceo classico Forteguerri, liceo artistico Petrocchi, liceo scientifico A. di Savoia, istituto agrario de' Franceschi, Itts Fedi - Fermi, istituto Einaudi.

La manifestazione finale rappresenta un'ulteriore occasione per svolgere un'azione di sensibilizzazione sulle problematiche sociali giovanili, unendo momenti ludici di sport e spettacolo (è previsto un torneo di volley e intrattenimenti artistici) alla divulgazione di informazioni scientificamente corrette sui temi trattati. Primo fra tutti l'abuso di alcol, che rimane emergenza primaria: basti pensare che, a livello nazionale, secondo i dati forniti dall'Osservatorio Nazionale Alcol, sono circa 1 milione e 300 mila i giovani, di età compresa tra gli 11 e i 25 anni, che bevono in maniera sporadica, occasionale o quotidiana, con pericolo per la salute e la sicurezza.

Novità assoluta quest'anno è il flash mob "One billion rising '', sulla scia di quello che si è svolto lo scorso 14 febbraio in tante piazze del mondo, che gli studenti riproporranno nel corso della mattinata come forma di protesta e testimonianza contro la violenza sulle donne . "La scuola - dice Antonella Cotti, docente dell'Istituto Agrario B. De' Franceschi - è luogo privilegiato di formazione civica e crescita culturale e ha, quindi, il dovere di analizzare e affrontare le tematiche relative alle discriminazioni di genere, di cui la violenza è l'espressione più esasperata. E' anche grazie a iniziative come questa che può aprirsi una riflessione importante su un nuovo modo di intendere il rapporto tra uomo e donna, in cui non ci sia prevaricazione e dominio dell'uno sull' altra e la differenza non sia coniugata in disuguaglianza".

Sulle note della canzone 'Break de chain, tutti gli alunni delle scuole, maschi e femmine, esprimeranno, con la bellezza di corpi in movimento, la loro determinazione a lottare contro qualsiasi forma di violenza sulle donne. Grande soddisfazione viene espressa dalla Provincia di Pistoia che capitalizza in questa giornata il valore educativo dello sport, inteso come rispetto delle regole e testimonianza civile contro ogni tipo di violenza.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)