Pistoia: misure di prevenzione nei festivals estivi
Pistoia: misure di prevenzione nei festivals estivi
Sono attese oltre duemila persone per i primi due giorni del Pistoia Blues, al debutto domani con la serata rock di Anathema
e Porcupine Tree. «Pubblico di appassionati, proveniente perlopiù da fuori regione e da paesi come l'Austria e la Slovenia»,
spiega Giovanni Tafuro, storico organizzatore del festival, evitando di sbilanciarsi in previsioni sull'affluenza della
cinque giorni. Senza aver messo a disposizione il campeggio-tendopoli di Montesecco, la città si prepara ad accogliere la
solita massa di arrivi, con novità e «ritorni al passato» per accoglienza e aspetti organizzativi.
La prima «retromarcia» riguarda il mercatino: le bancarelle di prodotti artigianali e dell'ingegno, ben 306 da tutta Europa,
torneranno ad essere sistemate lungo le sedi storiche delle vie Cino, Curtatone e Cavour, lasciando piazza della Sala e
dintorni a tanti piccoli spettacoli e concerti. «Si tratta di un ritorno all'edizione del 2008 - spiegano l'assessore alal
cultura Mirco Vannucchi e i tecnici del Comune -. L'esperienza dello scorso anno è stata positiva, ma per motivi logistici,
questa volta è stato deciso di riservare la Sala alle esibizioni degli artisti di strada».
Per i cinque giorni della manifestazione, i locali della zona che potranno rimanere aperti fino alle 2.30 saranno comunque
autorizzati ad allestire banchi per la somministrazione di alimenti e bevande, ma per ragioni di ordine pubblico, nel centro
storico sarà ancora vietata la vendita di alcolici sopra gli 8 gradi. «Salva», quindi, quasi ogni marca di birra alla spina.
Una misura sufficiente a contenere i soliti effetti collaterali da Blues? Già piuttosto infastiditi dalla movida, molti
abitanti del centro storico ne dubitano, ma gli organizzatori assicurano che la macchina è pronta ad accogliere fan e
visitatori della 31esima edizione del Festival. «Anche dal punto di vista dei trasporti - spiega Iginia Bartoletti,
responsabile attività culturali del Comune - il servizio sarà migliorato. Per la prima volta non funzioneranno più gli
autobus sostitutivi del Copit da piazza della stazione, ma l'amministrazione si farà direttamente carico degli spostamenti,
tramite navette che partiranno da Ripa della Comunità, a termine dei concerti».
Durante tutta la durata del Festival verrà infatti attuato un piano speciale di trasporti extraurbani. Al termine delle
esibizioni di piazza del Duomo, per coloro che ne avranno necessità, il Comune ha organizzato direttamente due bus navetta,
uno per Firenze, uno per Pisa. Il nuovo servizio sarà attivo anche in occasione della serata conclusiva di domenica, per
consentire al pubblico di raggiungere agevolmente Villa Scornio, dove si terrà il concerto, attraverso una navetta gratuita
che partendo da piazza Garibaldi passerà da piazza Oplà, fino a giungere a destinazione.
I taxi saranno inoltre in funzione 24 ore su 24, «in modo da garantire - continuano ancora i dirigenti del Comune - il
servizio notturno e agevolare così la possiblità per cittadini e turisti di fruire delle iniziative promosse nel corso della
manifestazione». Non potendo utilizzare le consuete aree di sosta all'internno del centro della città, i taxi faranno capo
all'area di sosta della stazione ferroviaria dalle 20 in poi. Per chi invece arriverà in macchina, funzioneranno come sempre
i parcheggi Pertini, Cellini, Cavallotti, piazza Oplà. «Ammesso che bastino per tutti», si preoccupano già i pistoiesi