338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Pitt School of Medicine: alcol, le abitudini dei padri influiscono sui figli prima del concepimento

cufrad news alcologia alcol alcolismo Pitt School of Medicine: alcol, le abitudini dei padri influiscono sui figli prima del concepimento

Salute, alcol: le abitudini dei padri influiscono sui figli prima del concepimento

Le abitudini alcoliche di un uomo influenzano l’approccio al bere dei figli anche prima del concepimento. Se un papa’ ha vissuto bevendo in eccesso influenzera’ epigeneticamente la propensione all’alcol della sua prole. Un impatto evidente sulle nuove generazioni i cui risultati non sono pero’ cosi’ scontati.

Un nuovo studio condotto dalla Pitt School of Medicine ha, infatti, scoperto che i topi maschi, figli di topi esposti cronicamente all’alcol prima di riprodursi, tendono ad essere meno inclini al consumo dell’alcol e piu’ sensibili ai suoi effetti. Ricerche precedenti effettuate sull’uomo indicavano che l’alcolismo puo’ essere “tramandato” tra familiari, in particolare da padre a figlio ma ad oggi solo poche varianti genetiche sono state associate a questa “eredita’”. Lo studio, pubblicato sulla rivista Plos One, dimostra che e’ possibile che l’alcool modifichi i geni altrimenti normali del padre, influenzando il consumo successivo dei figli maschi.

Il punto e’ che non ne aumenta la propensione all’abuso, almeno tra topi. “Il nostro sospetto era che i figli dei topi esposti all’alcol avessero una attrazione maggiore verso l’alcol, il modello che sembra preminente tra gli esseri umani – hanno spiegato gli autori – ma non e’ cio’ che abbiamo osservato. Se l’inattesa reticenza nel bere alcol osservata tra i topi figli sia un inedito sviluppo dell’esposizione all’alcol o sia dovuta alle differenze tra le specie non e’ ancora chiaro”




(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.meteoweb.eu/2014/06/salute-alcol-abitudini-dei-padri-influiscono-sui-figli-prima-concepimento/288971/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)