Piu' paura: criminalita' a Roma e Napoli
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Roma - La percezione di insicurezza e' piu' alta nei grandi comuni del Centro Sud. Secondo un'indagine condotta da Anci e Cittalia infatti, a Napoli, il 91% della popolazione si sente insicuro a vivere nella propria citta'. Al secondo posto c'e' Palermo, con il 70% a cui segue Bari, con il 62%. Quarto posto per Roma, in cui oltre la meta' della popolazione (il 55 per cento) non si sente sicura. La stessa situazione della Capitale si registra anche a Genova. Le citta' dove i cittadini sembrano avere meno paura invece sono Venezia, Cagliari e Firenze. A Venezia, infatti, ben l'81% degli abitanti ha dichiarato di sentirsi tranquillo e protetto. Non ha 'paura' nemmeno il 77 per cento dei cagliaritani e il 62% dei fiorentini. A Milano, Torino e Bologna invece gli abitanti si dividono quasi a meta' tra 'sicuri e non' (il 52% dei milanesi e il 51% di torinesi e bolognesi hanno infatti definito la loro citta' un luogo abbastanza sicuro). La geografia dell'insicurezza cambia di citta' in citta' a seconda dei singoli fattori di rischio. Se a Milano il problema piu' avvertito e' quello dell'immigrazione clandestina, a Genova preoccupano gli scippi e le bande giovanili; la tossicodipendenza e l'alcolismo sono il primo motivo di insicurezza per i residenti di Firenze, mentre chi vive a Venezia e' piu' preoccupato dai furti in appartamento. A Bologna, Cagliari e Torino il fenomeno che produce maggiore insicurezza e' lo spaccio di stupefacenti, mentre a Roma sono le zone degradate e i campi rom. Nelle citta' del sud, a Napoli, Bari e Palermo, prevale la paura per la criminalita' organizzata e per gli scippi.