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PLoS One: fumo di sigaretta e complicazioni respiratorie, uno studio svedese

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Fumo di sigaretta e complicazioni respiratorie, uno studio svedese

Il fumo è un fattore determinante nelle malattie cardiache, ictus e malattie polmonari. E' noto che i marker infiammatori hanno un rapporto

temporale con il fumo e che gli effetti acuti del fumo di sigaretta hanno un forte impatto su una serie di cellule a livello polmonare.

Inoltre, il fumo di sigaretta provoca cambiamenti acuti e cronici a livello del sistema immunitario. Questo studio, condotto da un gruppo di

ricercatori svedesi del Karolinska Institutet di Stoccolma, ha come obiettivo quello di valutare se un paziente ha fumato recentemente

analizzando i livelli di monossido di carbonio nell'aria espirata (CObreath). In un primo gruppo, composto da 13 partecipanti (6 fumatori e 7

non fumatori tra i 45 e i 65 anni), è stato utilizzato il modello CObreath per valutare le variazioni dei livelli di CO nell'aria espirata.

Ai pazienti che non presentavano problemi alle vie aeree e non assumevano farmaci al momento dell'analisi, è stato permesso di fumare in una sola occasione durante la mattina per poi misurare successivamente i livelli di CObreath per tutto il resto della giornata. In un secondo gruppo sono stati analizzati 86 pazienti i quali sono stati sottoposti ad uno studio clinico presso il Karolinska University Hospital di Solna in Svezia. I pazienti sono stati divisi in sottogruppi: sani non fumatori (n=29), fumatori correnti con normale funzione polmonare (n=38), e fumatori con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) (n=19).
Dall'analisi è emerso che, in entrambi i gruppi di studio, i livelli di CObreath erano significativamente più elevati nei fumatori rispetto ai non fumatori. Non è stata osservata una sostanziale differenza respiratoria durante il test, invece, confrontando i fumatori con normale funzione polmonare con quelli affetti da BPCO.
I ricercatori infine, con il presente studio propongono un cut-off per la classificazione dell'abitudine al fumo che è superiore rispetto ai precedenti metodi di classificazione tra fumatori e fumatori che si sono astenuti al fumo per più di 8 ore.

 

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)