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Studiato un modello euristico della dipendenza alcolica

La tossicodipendenza rappresenta un serio problema di salute che affligge molte persone nel mondo. La mancanza di una reale comprensione dei meccanismi neurobiologici alla base di tale condizione si riflette nei trattamenti di cura e prevenzione che risultati infatti ancora insufficienti. È stato ipotizzato che gli effetti neurotossici dell'alcol a livello cerebrale agiscano creando un disequilibrio degli aminoacidi eccitatori ed inibitori. In particolare l’alcol va a modificare la neurotrasmissione di glutammato (Glx) e Acido gamma-aminobutirrico (GABA) che sono ,rispettivamente, i principali neurotrasmettitori eccitatori ed inibitori del Sistema Nervoso Centrale.

Glx e GABA interagiscono a loro volta con altri neurotrasmettitori, formando una complicata rete neurochimica il cui funzionamento dovrebbe essere sistematicamente investigato dalle neuroscienze mediante metodi provenienti dai sistemi di analisi biomedicali. I ricercatori hanno presentato un modello euristico della neurotrasmissione cerebrale che combina una matrice di interazione molecolare a livello biochimico con una descrizione dell’equilibrio omeostatico tra coppie di neurotrasmettitori a livello fisiologico e comportamentale.

I ricercatori hanno investigato gli effetti dell'alcol su tali sistemi integrati di neurotrasmissione. La simulazione del modello euristico ha prodotto risultati consistenti con i dati ottenuti dalle osservazioni cliniche e sperimentali.

Il modello dimostra che un farmaco come il Diazepam per il controllo dei sintomi di astinenza alcolica effettivamente è in grado di ripristinare l'equilibrio della neurotrasmissione. Dal modello emerge inoltre l’importanza dell'acetilcolina,  un nuovo possibile target per il trattamento dei sintomi associati all'astinenza alcolica. Il nuovo modello di funzionalità sistemica di neurotrasmissione cerebrale permette quindi di studiare le modificazioni genetiche, biochimiche e farmacologiche indotte dall'assunzione di droghe come l’alcol.

Tale modello può servire come strumento per riprodurre le osservazioni cliniche e biologiche esplorando vari scenari associati con la dipendenza alcolica e i diversi trattamenti. Esso rappresenta inoltre uno strumento molto utile per una proposta di tipo educativo-preventiva nell’ambito delle dipendenze.

http://www.droganews.it/news/2228/Studiato_un_modello_euristico_della_dipendenza_alc.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)