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Poliabuso di cocaina e alcol: quali i rischi?

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Cocaina e Alcool
Un storia molto antica, quella dell'alcool ed una più recente, da circa un secolo, riguardante gli estratti delle piante di coca, con un uso stimolante, si incrociano. Questa modalità di assunzione è un problema che non riguarda, oggi, solo gli adulti. Nelle fasce pre-adolescenziali, adolescenziali e dei giovani adulti le percentuali di consumatori che sperimentano l'uso di cocaina e alcool cresce e si avvicina al 30%.


In alcuni casi si tratta di esperienze uniche, successivamente abbandonate. Ma il 75% dei consumatori di cocaina abituali usa anche l'alcool. Indagini americane presso le strutture di emergenza hanno evidenziato che il più comune riscontro di uso illecito riguarda la cocaina, 29%, la più consueta combinazioni di sostanze è quella di alcol e cocaina, 13%.


In questa dipendenza hanno una grande importanza gli aspetti individuali soggettivi, che riguardano le caratteristiche di ogni persona, gli aspetti ambientali e sociali nei quali avvengono i consumi e che determinano modalità diverse di espressione comportamentale e di effetto percepito.


L'alcool è un sedativo ipnotico che aumenta sia la dopamina che il GABA ed inibisce l'NMDA. E' metabolizzato a livello epatico attraverso l'alcool deidrogenasi ed un complesso sistema enzimatico.
La cocaina, si presenta in diverse forme, ha una forte capacità di stimolare il sistema nervoso centrale, aumenta la dopamina e la norepinefrina ed è metabolizzata a livello epatico attraverso la colinesterasi.


L'alcool aumenta del 30% i livelli di cocaina presenti nel sangue e la combinazione di alcool e cocaina produce una sostanza definita cocaetilene, che aumenta il rilascio di dopamina, aumenta il rischio di morte per attacco cardiaco e prolunga il tempo della sensazione euforica.


L'uso cronico di alcool implica un aumento della cocaina nel rapporto cervello/plasma. L'intossicazione da cocaina e alcool aumenta il rischio di aritmia, oltre che esserci una specificità per ciascuna sostanza: l'alcool può produrre depressione respiratoria ed incidenti, la cocaina può più facilmente determinare attacchi di cuore, infarto e psicosi.
Nel lungo periodo le due sostanze hanno in comune la possibilità di indurre attacchi cardiaci, aritmie, infarto, aborto spontaneo, difetti alla nascita e problemi psichiatrici. A questi danni vanno aggiunti quelli prodotti da ogni singola sostanza.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)