Pordenone: diffusi i dati sui consumi di alcol registrati nell'ultimo anno
cufrad news alcologia alcol alcolici alcolismo consumi
Diffusi i dati dei consumi registrati nell'ultimo anno
La percentuale di chi si ubriaca è cresciuta del 200%
PORDENONE - Secondo la Relazione 2010 al Parlamento sull'uso delle sostanze stupefacenti in Italia, a fronte di una diminuzione generale dei trend di consumo delle sostanze illegali, si registrano dati preoccupanti relativi al consumo e abuso di alcol. Crescono sia la percentuale dell'assunzione quotidiana - dal 2007 al 2010 del 18,2% - sia un incremento percentuale delle ubriacature (oltre 40 volte nella vita) che è stato del 200%, passando da una prevalenza dell'1% nel 2007 al 3% del 2010.
I dati degli utenti in carico al Dipartimento per le Dipendenze dell'Ass Friuli Occidentale sono coerenti con i numeri nazionali e indicano
come circa metà degli utenti seguiti utilizzi più di una sostanza, e che circa un terzo dei pazienti ha un'età inferiore ai 29 anni.
Altri dati preoccupanti sono la tendenza al policonsumo di sostanze - che nella popolazione studentesca vede una forte associazione
soprattutto con l'alcol, la cannabis e il tabacco - e l'arrivo più tardivo ai servizi sanitari, con un tempo medio di latenza stimato tra
inizio uso e richiesta di primo trattamento di 5,5 anni.
Le nuove modalità di uso e abuso di sostanze, unita alla loro diffusione nella popolazione giovanile, ha motivato una sempre più stretta
collaborazione tra Servizi per le Dipendenze e genitori/familiari dei giovani consumatori.
Da alcuni anni il Dipartimento per le Dipendenze dell'Ass propone dei percorsi educativo/formativi ai familiari degli utenti in carico; da
quest'anno quest'offerta è estesa a tutti coloro che sono interessati a saperne di più sull'argomento, con l'obiettivo di sensibilizzare la
popolazione sul tema e di favorire una intercettazione precoce del problema.