Potenza, quarantenni travolti dall'alcol
Potenza, quarantenni travolti dall'alcol
di IVANA INFANTINO
Per alcuni è l'occasione per divertirsi in compagnia, per altri, invece, è una dipendenza della quale è difficile liberarsi.
Definita una droga legale, l'alcol continua a mietere vittime e non solo fra i giovani. Ad abusarne sono anche gli adulti,
nella maggior parte dei casi maschi di età compresa fra i 42 e i 49 anni, e le donne. A sostenerlo sono i medici del Sert di
Potenza che dal 2000 al 2009, hanno registrato una forte crescita di nuovi ingressi. Nel 2000, infatti, erano solo 9 gli
utenti in cura mentre nel 2004 il numero si è più che triplicato, per un totale di 30 utenti. Dal 2004 al 2006 si è avuta,
invece, una netta diminuzione, tant'è che in quell'anno i nuovi ingressi sono stati solo 14. Negli ultimi anni vi è stata una
ripresa con una leggera flessione nel 2009 con circa 25 utenti. In totale sono oltre 300 gli utenti in cura al Sert di
Potenza, un numero complessivo, in linea con gli altri Sert regionali e nazionali, da non sottovalutare perché rappresenta
solo la punta dell'iceberg, come ha sottolineato Maria Lapenna, dirigente medico del Sert di Potenza, nel corso dell'incontro
«Alcol a confronto: 30 anni di esperienza di Alcolisti anonimi in Basilicata», organizzato dalla Provincia di Potenza.
«Tra i nuovi ingressi - ha spiegato Maria Lapenna - è prevalente è la componente maschile, anche se, negli ultimi due anni,
si è verificato un costante aumento di ingressi femminili. L'età media dei nuovi ingressi è compresa in un range che spazia
tra i 42 e i 49 anni, con un andamento fortemente oscillante ed irregolare».
Fra gli alcolici la bevanda preferita, o della quale si abusa di più, è il vino, che rimane la bevanda d'abuso primaria per
tutto il periodo preso in esame, seguito da superalcolici, negli anni compresi tra il 2000 e il 2004, e dalla birra nel
quinquennio successivo. Una caratteristica dell'utenza alcolista negli anni 2000-2009 è il livello medio-basso di scolarità
che si attesta su una prevalenza del titolo di studio di scuola media inferiore, anche se nell'ultimo anno preso in esame, è
aumenta sensibilmente la percentuale dei laureati che abusano di alcol, mentre scompaiono gli utenti che possiedono qualifica
professionale. La condizione lavorativa tra i nuovi utenti è quella dell'operaio.
Nell'arco del 2009 gli operatori del Sert hanno, inoltre, registrato una diminuzione dei disoccupati, mentre i sottooccupati,
che fra il 2002 e il 2004 si attestavano a percentuali prossime al 20% sono diminuiti. La maggior parte dei nuovi utenti è
coniugata, anche se molto significativa è anche la presenza, dal 2000 al 2008 di utenti celib i/nubili. Dall'anno 2006 sono
aumentati anche gli utenti separati. Non tutti gli alcolisti però, fanno ricorso al Sert, come ha sottolineato il medico
Lapenna. Infatti, la maggiore percentuale di nuovi utenti ha avuto accesso al Sert tramite una segnalazione effettuata dal
medico di base o da strutture mediche, come l'ospedale o il pronto soccorso, mentre nel 2009 appaiono come canale di invio i
centri residenziali alcolisti presenti sul territorio regionale. Da notare l'aumento nel corso del 2009 di invii al Sert per
provvedimenti di natura giudiziaria.