338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Prato: adolescenti e alcol, è allarme

giovani alcol alcolici alcolismo dipendenza

Ricerca della Società della salute: bevono il 50% dei ragazzi intervistati L'assessore Mondanelli corre ai ripari. Parte l'Sos giovani

IL TIRRENO.it

L'allarme nasce da un dato, registrato da una ricerca della Società della salute effettuata con l'Osservatorio della Provincia, che ha tracciato il profilo della città: un adolescente su due, della quota degli intervistati nella fascia tra i 15 e i 18 anni, ha ammesso di essersi ubriacato nei quindici giorni precedenti il colloquio. Uno "spaccato" della gioventù pratese che ha fatto balzare sulla sedia l'assessore al Sociale Dante Mondanelli. Che è corso ai ripari. La traccia del progetto per la prevenzione alcolica nei giovani c'è già. «Anche se è ancora da riempire di contenuti - spiega Mondanelli - cosa che verrà fatta assieme alla Società della salute». L'intenzione è quella di intervenire subito e quindi utilizzare ciò che si ha a disposizione. «Credo che un primo approccio interno della famiglia - continua l'assessore - si possa fare utilizzando i canali già aperti dalla sperimentazione Sos famiglia, la rete di psicologici che operano negli ambienti messi a disposizione dal Comune, dedicata fino a oggi al disagio nel mondo del lavoro, artigiani e imprenditori, ma che si può allargare al disagio dei giovani». Per ora è un' idea ma che potrebbe trovare presto attuazione. Anche perchè il gabinetto psicologico - una sperimentazione di sei mesi - ha già dato qualche risultato: sono due i pratesi che si sono rivolti agli psicologi solo nel mese di gennaio. «Un numero non piccolo - commenta Mondanelli - se si considera quanto coraggio è stato necessario per arrivare a chiedere un aiuto». L'Sos famiglia si può contattare telefonando al numero verde di Telefono amico 800018679 e prenotando un colloquio. «Ci tengo a dire - continua Mondanelli - che il servizio può ricevere chiamate anche dai familiari o dalle persone vicine al soggetto in difficoltà».