Prato: due incidenti provocati da donne che avevano bevuto
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Ragazza investita: il conducente fugge ma poi viene preso dalla polizia municipale
IL TIRRENO 13 ottobre 2009
Sulle nostre strade c'è chi guida in maniera incosciente avendo bevuto molto più del dovuto. Ed è una fortuna che i due incidenti avvenuti lo scorso sabato sera non abbiano avuto conseguenze tragiche. Il primo è successo in via Tommaso di Piero. La conducente di una Panda ha perso il controllo del mezzo ed è andata ad urtare due veicoli in sosta. Dagli accertamenti è risultato che la donna, una pratese di 59 anni, guidava con un tasso alcolemico di quasi cinque volte superiore a quello minimo stabilito per legge. Dopo la prima prova, la conducente ha rifiutato di proseguire l'esame, venendo denunciata ai sensi dell'art. 186 del codice della strada, che punisce il rifiuto agli accertamenti con la sanzione più grave (ammenda da 1.500 a 6.000 euro, arresto da tre mesi ad un anno, ritiro della patente per la sospensione da 6 mesi a 2 anni e decurtazione di 10 punti). L'auto è stata sequestrata.
Il secondo incidente, analogo al primo, ha visto protagonista B.K., pratese di 36 anni. Nel percorrere via S. Antonio a bordo della sua Lancia Y, ha perso il controllo del veicolo andando ad urtare due veicoli in sosta. La conducente, durante i rilievi a cura, ha opposto rifiuto sia di sottoporsi al controllo preventivo dello stato di ebbrezza con il precursore che all'accertamento presso il Comando con l'etilometro. Anche per lei è scattata la denuncia ai sensi dell'art. 186 del codice per il rifiuto degli accertamenti ed il sequestro del veicolo ai fini della confisca.
Sempre lo scorso sabato, intorno alle 15, una pattuglia dell'unità Sinistri stradali della Polizia Municipale è intervenuta per rilevare un incidente accaduto pochi minuti prima in via Targetti nel quale era rimasta ferito un pedone. L'investitore, un quarantenne italiano, dopo aver urtato un veicolo in sosta che a sua volta aveva travolto una giovane, si era in un primo momento fermato, per poi fuggire subito dopo senza prestare soccorso. Il conducente è stato in seguito rintracciato nella sua abitazione. Accompagnato al Comando d piazza Macelli dava in escandescenze minacciando gli agenti ed opponendo loro resistenza. L'uomo è stato quindi denunciato per fuga ed omissione di soccorso e per minacce e resistenza.