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Prato: misure di sicurezza per contrastare il Botellon

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Dalle 16 scatta il divieto: non più di un litro d’alcol a testa

I ragazzi che questa sera si presenteranno al Botellón, nonostante l'appello del prefetto a disertare la festa, dovranno sottostare ad alcune limitazioni imposte dalle autorità cittadine. C'è in primo luogo l'ordinanza del sindaco Flavio Zanonato sulla quantità di alcol consentita per persona, come lo scorso anno. Dalle 16 di oggi alle 6 di domani mattina «è fatto divieto di detenere un quantitativo superiore al litro per ogni singola persona di sostanze alcoliche di qualsiasi gradazione». L'ordinanza non vale solo in Prato della Valle ma anche in tutte le vie limitrofe e per la precisione: in via Cavalletto nel tratto compreso tra il Prato e via Configliachi, in corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra il Prato e via De Amicis, anch'essa inclusa nell'ordinanza. E ancora nelle vie Carducci, Marghera, Sanmicheli nel tratto compreso fino a via Cavazzana, in via Cavazzana stessa, in via Briosco e in via Belludi. «In questo modo vogliamo evitare che ci siano dei venditori ambulanti di bevande alcoliche» spiega Zanonato. Va in questa direzione anche la seconda ordinanza firmata dal primo cittadino. Nella stessa zona, ma a partire dalle 19 e non dalle 16, ai bar di Prato della Valle e aree limitrofe è vietato vendere bevande alcoliche per asporto. In questo modo il sindaco punta a evitare che chi è arrivato in Prà, già fornito di un litro di alcol, possa andare a fare una “ricarica” in qualche locale vicino. Il questore, invece, ha pensato all'eccesso di musica, vietando di riprodurla ad alto volume. Ma le iniziative per arginare il Botellón più grande del Veneto non si fermano qui: «L'erba di Prato della Valle è stata tagliata poche ore fa» continua il sindaco, «in modo che sia facile vedere eventuali cocci o bottiglie. Come l'anno scorso, anche in quest'occasione mettiamo a disposizione delle bottiglie di acqua e i bagni chimici, che sono aumentati e sono 40».

Seguendo il consiglio del gruppo di ragazzi del “Botellón Veneto Pulito” (che hanno proposto una serie di iniziative per un evento più ecologico e solidale), i bagni sono stati disposti ai due lati di Prato ma le proposte raccolte dall'amministrazione non si fermano qui. Come richiesto, ci saranno delle transenne disposte a pettine da usare come rastrelliere per la bicicletta. «Abbiamo messo a disposizione delle ambulanze» conclude Zanonato, «e dato l'autorizzazione ad un venditore di panini e bevande, ovviamente analcoliche».

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)