Prevenzione del gioco d'azzardo: il servizio di helpline "Gioca Responsabile"
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Gioco, big insieme contro le dipendenze da gioco
Due grandi operatori del settore uniscono gli sforzi per contrastare il fenomeno del "gioco problematico". Lottomatica e Sisal hanno presentato l'evoluzione del servizio di helpline "GiocaResponsabile", gestito e coordinato in collaborazione con Federserd, la Federazione italiana degli operatori dei dipartimenti e dei servizi delle dipendenze. Il servizio Nato dall'accordo tra Federserd e Lottomatica nel 2009, con l' adesione di Sisal, "GiocaResponsabile" costituisce la prima helpline a livello nazionale, completamente gratuita, pensata- spiegano gli organizzatori- per fornire un sostegno immediato ai giocatori e alle loro famiglie attraverso informazioni, orientamento verso i servizi di cura e percorsi di trattamento assistito con il supporto di terapeuti esperti.
"Questa iniziativa ha la connotazione di aver precorso i tempi. E' da circa un anno che è scoppiato il tema che è di ovvia delicatezza" dice Luigi Magistro, vicedirettore dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. "L'Aams - spiega - è la sede di un osservatorio che è stato istituito dal decreto Balduzzi che finora ha sortito degli effetti molto interessanti al quale partecipano i principali players internazionali dai vari Ministeri, Istruzione, Sviluppo Economico, Salute etc. E' nato da poco e sta portando avanti alcuni progetti che reputo interessanti". L'Osservatorio si sta molto impegnando a considerare la problematica a tutto campo "perché sappiamo che il tema fondamentale è quello della prevenzione. Non si può pensare che però - sottolinea Magistro - soltanto con questo possiamo risolvere un problema che ha dei numeri che ancora sono poco chiari e un problema che non va ingigantito. Tocca muoversi su un terreno istituzionale, sono le istituzioni che devono impegnarsi in tal senso e dare un segnale".
L'identikit. Maschio, livello occupazionale medio basso, 42 anni e spende più di 100 euro a settimana. E' questo il profilo del giocatore problematico che emerge dai quasi 4 anni di attività del servizio GiocaResponsabile. In 42 mesi di attività (novembre 2009- aprile 2013), il sito ha registrato 99.787 visite e 85.134 visitatori. Da tutti questi contatti sono emersi 7.543 situazioni uniche classificate come problematiche. In particolare, Alfio Lucchini, presidente di Federserd, sottolinea che "il gioco problematico riguarda 1 milione di persone mentre quello patologico interessa tra le 150 e le 200mila persone". Inoltre, aggiunge Lucchini, "l'organizzazione sanitaria italiana nel prossimo quinquennio si deve preparare a gestire tra le 30 e le 50mila persone con problemi legati al gioco". I numeri del fenomeno Solo nel primo semestre del 2013, il sito ha registrato 4.359 contatti e da questi sono emersi 1.797 situazioni problematiche. Il 70% delle persone che si rivolgono all'helpline sono giocatori, il restante 30% invece è rappresentato da familiari, amici o altri. Tra i giocatori il 78% è uomo, mentre tra gli "altri" il 75% è donna, solitamente il coniuge. Per i primi due anni il rapporto tra giocatori e altri era circa al 50%. Nell'ultimo anno invece si è spostato decisamente a favore dei giocatori.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)