Prevenzione dell'abuso di alcol: a percezione del rischio deve rimanere alta
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La percezione del rischio rimanga alta
Il 26 giugno è la giornata mondiale contro la droga, istituita dall’Organizzazione mondiale della sanità fin dal 1987 per ricordare l’importanza di costruire una comunità libera dal commercio e dall’uso della droga.
L’uso delle droghe comporta, oltre alle indubbie conseguenze personali a livello sanitario, psicologico e sociale, effetti dannosi che si ripercuotono sulla famiglia e sulla comunità.
A fronte di un fenomeno così complesso il Dipartimento per le dipendenze ha orientato la propria azione sul versante terapeutico dove, oltre all’intervento ambulatoriale e di comunità terapeutica si sono aggiunte iniziative che coinvolgono maggiormente la famiglia, con trattamenti singoli e di gruppo, fornendo anche spazio a forme di socializzazione e al lavoro per ritrovare ritmi e tempi del vivere quotidiano, che la droga fa perdere. Sul versante della prevenzione e promozione della salute c’è una stretta collaborazione con le scuole, le municipalità e le associazioni.
Pur essendo stazionario l’afflusso degli utenti ai servizi per le dipendenze (Serd), il fenomeno è in continua evoluzione: cambiano le droghe usate e il modo di usarle, non ci sono più forti dipendenze da eroina ma arrivano persone che fanno uso contemporaneamente di più sostanze. Il policonsumo è l’uso alternato e integrato di più sostanze, cannabinoidi, cocaina e alcol, e interessa circa l’80% delle persone seguite dai Serd: tale modalità di assunzione diventa un’abitudine necessaria per affrontare i diversi contesti di vita mettendo le persone in condizioni di rischio e pericolo.
Si sta abbassando anche l’età del primo consumo per i vari tipi di sostanze psicoattive. L’uso delle cosiddette droghe ricreazionali combinate all’alcol è in costante aumento, si configura come un rituale sociale che rende il problema più sommerso e difficile da affrontare: il consumo delle droghe sintetiche sta registrando un’espansione senza precedenti, come rileva l’Onu nell’ultimo rapporto annuale sulle droghe.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.rovigooggi.it/articolo/2014-06-25/la-percezione-del-rischio-rimanga-alta/#.U6wGskAxbng
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)