Prevenzione dell'osteoporosi: attenzione agli alcolici
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Prevenzione dell'osteoporosi: in farmacia un libro gratis con tanti consigli utili
Si parla spesso di osteoporosi, ma molto meno spesso di prevenzione dell'osteoporosi, quasi che si debba considerare una malattia
inevitabile. In realtà non è così e la prevenzione dell'osteoporosi è invece possibile, seguendo alcuni consigli utili. Ha proprio questo
scopo la nuova campagna informativa ‘Donne in salute', promossa da Teva Italia, con il patrocinio dell'Osservatorio Nazionale sulla Salute
della Donna (Onda). Grazie a questa campagna è possibile ritirare gratuitamente in farmacia un libro ricco di consigli utilissimi per la
prevenzione dell'osteoporosi. Il titolo del libro è proprio ‘Osteoporosi e prevenzione' e si prefigge il giusto obbiettivo di prevenire la
malattia, piuttosto che curarla in futuro, quando è più difficile e gravoso.
L'iniziativa è di fondamentale importanza, se si considera che oggi l'osteoporosi colpisce circa 3 milioni e mezzo di donne e un milione di
uomini, provocando fratture alle ossa con significative ripercussioni sulla qualità della vita. Il libro contiene tantissime informazioni
utili per combattere la malattia. Dall'alimentazione (con tanto di ricette allegate ricche di calcio), all'attività fisica appropriata (oltre
che sottolineare l'attenzione per la postura, fondamentale per preservare la salute scheletrica). Il libro ‘Osteoporosi e prevenzione' si
prefigge però anche altri due importanti obbiettivi. Anzitutto, vuole informare sulla possibilità di trattare l'osteoporosi anche con i
farmaci generici, che permettono un risparmio complessivo di circa il 55% rispetto a quelli originali. In secondo luogo, il testo mira a
ribadire l'importanza della prevenzione dell'osteoporosi e quindi si rivolge anche ai giovanissimi.
Infatti, secondo gli studi effettuati, un'adeguata informazione tra giovani e giovanissimi potrebbe portare ad una riduzione del 50% del
numero di fratture da osteoporosi in età avanzata. "La prevenzione di questo come di altri mali degenerativi inizia fin da giovani, -
commenta Margherita Granbassi, schermitrice italiana, testimonial del progetto - con le buone abitudini di vita. Sport e alimentazione sana,
niente fumo e poco alcol. Eppure le giovani non sono sempre consapevoli di questo e spesso considerano malattie che colpiscono le donne
mature come assolutamente lontane e improbabili.' Insomma, un'iniziativa davvero utile che non ci costa nulla, anzi può solo che aiutare la
nostra salute!
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)