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Prevenzione dell'uso di droghe e alcol: accordo tra l'Associazione Nazionale Comuni (ANCI) e il Dipartimento Politiche Antidroga

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PREVENZIONE USO DI DROGHE E ALCOL: ANCI SIGLA IMPORTANTE ACCORDO CON DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA

 

 L'Associazione dei Comuni aderisce ai principi per la prevenzione dell'uso di droghe e dell'abuso alcolico


La prevenzione dell'uso di droghe e dell'abuso alcolico attraverso l'attivazione di un network tra i Comuni italiani con l'adesione al documento sui principi della prevenzione del DPA. E' questa la principale finalita' dell'Accordo di collaborazione siglato da ANCI e il Dipartimento Politiche Antidroga.


Il DPA ha infatti attivato un programma per la prevenzione dell'uso di sostanze stupefacenti e dell'abuso alcolico correlato che ha voluto condividere anche con tutti i Comuni d'Italia volendo istituire in ogni comune aderente un Consorzio Etico composto da un insieme di autorita' e opinion leader positivi, noti sul territorio e provenienti dal mondo delle amministrazioni locali, dell'industria, del commercio, del volontariato, dell'universita', ecc. Essi si uniscono volontariamente sottoscrivendo l'adesione ad una ‘community contro le droghe', finalizzata a testimoniare, con una semplice condivisione di intenti e principi, il valore di stili di vita sani e gratificanti, lontano da l'uso di tutte droghe e dall'abuso di alcol.


"L'ANCI - ha dichiarato Graziano Delrio, Presidente dell'Associazione dei Comuni - aderisce alla proposta e ai principi del DPA contro l'uso di droghe e l'abuso alcolico al fine di comunicare ai giovani, attraverso un me ssaggio chiaro ed esplicito la necessita' e l'opportunit! a' di non utilizzare alcun tipo di droghe ne' di abusare di alcol e quindi di mantenere comportamenti e stili di vita sani, responsabili e liberi da tutte le droghe. I Comuni, attraverso i propri Sindaci, figure autorevoli che hanno un rapporto di prossimita' con il territorio e le comunita', possono infatti giocare un ruolo fondamentale nella attivita' di prevenzione. A tale scopo l'ANCI promuovera' l'adesione ai principi di prevenzione di tale Consorzio presso tutti i Comuni italiani che potranno scegliere di aderire in assoluta autonomia e liberta'. Attraverso l'adesione a questo programma di prevenzione - conclude Delrio - gli Enti locali avranno a disposizione strumenti di comunicazione efficace, personalizzabili e gratuiti da utilizzare nella battaglia contro le dipendenze da droga e alcool".


"Registriamo con soddisfazione - ha dichiarato Giovanni Serpelloni capo del DPA - l'identità di vedute tra l'Anci e le strategie antidroga por tate avanti da questo Dipartimento. L'apprezzamento espresso anche in sede di commissione dai tecnici ANCI ci ha convinto della bontà di creare sinergie sempre più orientate al territorio e alla comunità sociale. L'efficacia di questa strategia fondata anche sulle evidenze scientifiche porterà sicuramente a risultati ancora più soddisfacenti. Nonostante gli incoraggianti dati sul decremento dell'uso di sostanze nella popolazione generale e nella popolazione studentesca, riscontrato ormai da tre anni, è necessario infatti mantenere alta l'attenzione rispetto alle iniziative di prevenzione dell'uso di droghe e dell'abuso alcolico, al fine di assicurare alla comunità, in particolare ai giovani e ai gruppi sociali particolarmente vulnerabili ed alle loro famiglie, ambienti sani e sicuri e quanto più possibile liberi dalle droghe.


Tra i principi generali - ha spiegato Serpelloni- e le linee di attività concordate ricordiamo quello di promuovere l'identificazione precoce dei fattori di vulnerabilità e dei comp! ortamenti a rischio al fine di attuare interventi altrettanto precoci in ambito educativo in modo sinergico ed integrato in famiglia, nella scuola e nei luoghi di lavoro, e, se necessario per la presenza di uso frequente o dipendenza, in ambito terapeutico; orientare gli interventi di prevenzione e affrontare contemporaneamente e globalmente il problema dell'uso di tutte le varie sostanze stupefacenti e psicotrope e dell'abuso alcolico (alcol, tabacco, droghe, farmaci non prescritti, inalanti); promuovere e mantenere la disapprovazione sociale verso l'uso di qualsiasi sostanza stupefacente e psicoattiva, in particolare la cannabis e l'abuso alcolico che presentano il grado di percezione del rischio più basso nella popolazione giovanile e invece sono molto spesso sostanze "gateway" in grado di incrementare il rischio di intraprendere un percorso evolutivo verso l'uso di eroina o cocaina. Tutte le attività di prevenzione devono utilizzare metodologie basate sulle evidenze scientifiche in grado di assicurare efficacia ma nel contempo anche la sicurezza degli interventi e che per essere maggiormente efficaci, devono essere associati a interventi finalizzati alla riduzione della disponibilità di droghe sul territorio attraverso il mantenimento del rispetto della legalità ed in particolare mediante la repressione del traffico, dello spaccio, della coltivazione e della produzione non autorizzata.


Non dobbiamo dimenticare - ha concluso il capo del DPA - che il futuro del nostro e di altri Paesi dipende da ciò che riusciremo a costruire per i nostri giovani e da quanto riusciremo a promuovere e proteggere la loro salute fisica, mentale e l'integrità sociale al fine di poter far esprimere al meglio il loro potenziale creativo, intellettuale, professionale e spirituale".


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)