Prevenzione delle patologie tumorali: alcol e fumo tra i principali fattori di rischio
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Prevenire le patologie tumorali
La cattiva alimentazione, il fumo e l'alcol favoriscono le patologie tumorali. Sono queste alcune informazioni divulgate da
Nunzio Venturella, medico di base di Verrès, e assessore comunale alle Politiche sociali e sanitarie, nella serata di venerdì
scorso dal titolo 'Uno stile di vita sano è la migliore prevenzione delle malattie tumorali'. Organizzata dall'Avis, in
collaborazione con il Comune e con il patrocinio dell'assessorato regionale alla Sanità, la conferenza medica, tenutasi nel
salone Bonomi, aveva lo scopo di incontrare la popolazione per informarla sulle malattie tumorali e su come prevenirle. Tra
i conferenzieri, c'era il presidente regionale dell'Avis, Giancarlo Civiero, l'assessore regionale Albert Lanièce e il
responsabile dell'ospedale 'Parini' di Aosta, Marco Musi. «Un italiano di 65 anni, in termini aspettativa di vita - ha
precisato Venturella - può aspirare a vivere 18 anni e 7 mesi in più grazie al progresso della medicina e al miglioramento
del proprio stile di vita». Sul tema prevenzione ha anche parlato l'assessore regionale Albert Lanièce. «Si ha una maggiore
possibilità di guarire da patologie tumorali scoprendole nei primissimi stadi dello sviluppo. La Valle d'Aosta sta spendendo
molte energie per la lotta contro i tumori, che colpiscono, in regione, trecentocinquanta persone l'anno». Musi ha, invece,
precisato che «esistono due modi per prevenire i tumori: la prevenzione con una diagnosi precoce e quello di eliminare i
fattori responsabili, conducendo uno vita più sana». Il presidente Civiero ha tenuto a sottolineare che gli avisini «Sono
costantemente controllati dall'associazione e dalle Asl per tutelare il loro stato di salute e per salvaguardare quello dei
bisognosi di trasfusioni». L'assessore Lanièce, in conclusione di conferenza, nella quale il sindaco verrezziese Luigi Mello
Sartor ha fatto gli onori di casa, ha raccomandato «di prendere molto sul serio la prevenzione sul tema tumori, atteggiamento
questo una volta poco o nulla considerato, confermando invece che scoprire una lesione tumorale, nei primissimi stadi del suo
sviluppo, consente maggiori possibilità di guarire». Di certo, quella di venerdì scorso è stata una serata di grandissimo
interesse, nella speranza - si sono augurati i conferenzieri - che tutti sappiano fare un buon uso dei consigli dispensati