Prezzi in discesa tranne per calzature, scuola e alcolici
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CALA L'INFLAZIONE in settembre rispetto ad agosto. Lo dice l'Ufficio statistica del Comune che alla fine del mese manda l'anticipazione all'Istat che poi pubblicherà i dati definitivi del Paese a metà ottobre. Il tasso congiunturale è di meno 4%, ma il tasso tendenziale ovvero la differenza sullo stesso mese del 2008 è di +0,2%. Da ottobre dell'anno scorso l'inflazione, tasso tendenziale, è andata sempre calando.
A scendere particolarmente in settembre sono stati i trasporti e le bollette di casa, acqua, elettricità e i combustibili. Un segno meno, anche se piccolo, hanno le spese sanitarie. Stabili appaiono gli alimentari, calano le carni, aumenta il pesce. Naturalmente a rincarare sono i costi della scuola, le tasse, i libri, gli annessi e connessi.
L'abbigliamento non ha subito gli aggravi stagionali per il perdurare del bel tempo che ha fatto rimandare l'acquisto di cappotti e piumini. I maggiori aumenti si hanno nel comparto delle calzature. Non salgono i tabacchi, svettano invece vino e alcolici con lieve rialzo pure per la birra. Vanno giù ovviamente i prezzi estivi, di alberghi, camping, agriturismo ma sale il listino dei bar.