News di Alcologia

L'attenzione all'impatto che il problema uso e dipendenza dalla droga può avere sull'attività lavorativa è stato, sinora, poco approfondito ponendo maggior investimento sui giovani. E' assodata la tendenza a un'assunzione precoce di droghe ma anche il diffondersi del "poliuso" in persone adulte, che fanno un uso non continuo e alternato o integrato di più sostanze assieme all'alcol. Una modalità d'uso ritenuta poco pericolosa e che allontana, perciò, la consapevolezza dell'emergere di problemi.
Anche sulla scorta di quanto previsto dalle recenti disposizioni sull'accertamento di non tossicodipendenza, da effettuarsi su alcune tipologie di lavoratori per la tutela di eventuali incidenti, l'azienda Ulss 19 di Adria ritiene utile svolgere un'opera di sensibilizzazione nei luoghi di lavoro tramite il Dipartimento per le dipendenze e il Servizio per la sicurezza in ambito lavorativo (Spisal) del Dipartimento di prevenzione.
Recentemente si è tenuto un intervento all'azienda Isagro di Cavanella Po sulle problematiche droga e sicurezza in ambiente lavorativo, nonchè sulla normativa inerente all'accertamento di non tossicodipendenza. Sono stati illustrati, inoltre, gli effetti che le sostanze psicoattive inducono sul comportamento delle persone e, conseguentemente, sullo svolgimento delle mansioni lavorative.
L'Organizzazione mondiale della Sanità ha elaborato un documento di strategia globale per la tutela della salute per tutti, che comprende anche un capitolo su come ridurre i danni causati dalle droghe legali ed illegali.
"E' importante - sostiene il direttore generale Ulss 19 Giuseppe Dal Ben - proporre questi momenti di informazione e sensibilizzazione nei diversi contesti sociali, come nel mondo del lavoro, per trasmettere il messaggio che non esiste alcun tipo di lavoro e qualsiasi altra azione della vita compatibile con l'assunzione di alcool o droghe".