Problemi sessuali maschili, spesso legati allo stile di vita: in accusa alcol, fumo e cattiva alimentazione
L'8% degli uomini sotto i 50 anni non ce la fa, in arrivo il francobollo dell'amore
Indagine su 5.400 pazienti dell'Associazione andrologi italiani. Problemi sessuali sono spesso legati a cattivi stili di vita come il consumo di alcol, il fumo e l'alimentazione non adeguata
L'8% degli uomini sotto i 50 anni soffre di disfunzione erettile. Per loro, dopo il Viagra, è in arrivo un nuovo medicinale: il 'francobollo dell'amore'. Un cerottino che si scioglie in bocca e fa effetto dopo circa mezz'ora. I dati sono emergono dalla ricerca condotta da Assai (Associazione andrologi italiani) e presentata al congresso nazionale in corso a Roma.
L'indagine. Nel corso dell'indagine sono stati intervistati negli ambulatori di medicina generale e multi specialistici della penisola 4.000 maschi e 1440 donne. Ne è emerso un quadro della patologia che non risparmia neanche i più giovani. Tra i 31 e i 50 anni l'8% dei maschi non ce la fa, percentuale che sale al 18 per cento tra i 51 e i 68 anni. Sotto i 31 anni percentuali molto più basse, con 1,7 per cento di disfunzione erettile e 0,4 di eiaculazione precoce.
In molti scelgono il Viagra e compagni. Le pastiglie dell'amore - Viagra, Sildenafil, Levitra, Cialis e Spedra - non a caso nell'ultimo anno hanno visto una crescita di consumi del 4 per cento. Ma poiché il Viagra è ormai fuori brevetto, la formulazione generica, il sildenafil, ha visto una crescita addirittura del 13,4 per cento. In particolare, nell'ultimo anno sono stati venduti oltre cinque milioni (5.671.000) di confezioni di pastiglie dell'amore.
Il cerotto. Nei prossimi mesi sul mercato arriverà un nuovo prodotto. "Da gennaio infatti - aggiunge Aldo Franco De Rose, urologo e andrologo all'ospedale universitario San Martino di Genova e presidente Assai - arriverà sul mercato il francobollo dell'amore a base di Sildenafil: una piccola pellicola rettangolare con dosaggi da 25, 50, 75 e 100 mg che - a differenza della pillola - sono dunque più maneggevoli. Il nome del farmaco è Rabestrom, il cerotto si scioglie in bocca e fa effetto dopo circa mezz'ora. Inoltre la confezione può contenere da due a otto dosi ed è facilmente trasportabile. Ma, come per tutti i farmaci per la disfunzione erettile, serve la prescrizione medica".
Stili di vita. Secondo la stessa indagine i problemi sessuali sono spesso legati a cattivi stili di vita. Tre italiani su dieci consumo alcolici, fumano, mangiano male, sono sedentari. Un problema che porta anche a una maggiore incidenza di tumore alla prostata. Questi comportamenti, infatti, sono causa spesso di infezioni croniche della prostata, rappresentando un potenziale rischio di tumore, come dimostrano molti dati della letteratura.
Il tumore al testicolo. Già dai 14 ai 30 anni il 15% dei giovani fuma, il 6,5% assume alcolici, il 6% ha avuto una malattia sessualmente trasmissibile, mentre il 5% ha avuto la prostatite . In questa fasce di età poco rappresentati i disturbi sessuali attestandosi per il deficit erettile a 1,7% e 04%. Superiori sono invece le patologie tipiche di questa fasce di età: varicocele 22%, formazioni testicolari 18% (cisti e tumori), fimosi 12 %. "L'incidenza del tumore testicolare - precisa De Rose, non deve sorprendere in quanto, in questa fasce di età, il tumore dei testicoli è la neoplasia più frequente rispetto a tutti gli altri tumori. E oggi risultano in aumento soprattutto per l’utilizzo degli estrogeni presenti soprattutto nelle carni ma anche nel latte. Per fortuna si guarisce di più grazie ai progressi in campo chirurgico ma anche oncologico e radioterapico”.
Malattie sessualmente trasmesse. Dopo i 51 anni aumentano in modo significativo le malattie sessualmente trasmesse , 17%, le infiammazioni del pene, 28%, dovute anche a malattie sistemiche come il diabete, ma anche le infiammazioni della prostata (prostatite), 25%. Ma un vero problema è il sovrappeso che raggiunge il 24%. “Le infiammazioni della prostata - spiega ancora De Rose - , oggi rappresentano un vero fattore di rischio per il tumore della prostata. Infatti lo stimolo irritativo dell’infiammazione cronica e la presenza dell’ipercolesterolemia, sono due parametri spesso riscontrati in chi presenta il tumore della prostata".
Fumo e alcol. Naturalmente , con la presenza di questi fattori dismetabolici, con il fumo, l’alcol, ricevono una impennata anche i disturbi sessuali, come il deficit erettivo che raggiunge il 18%. Contrariamente a tutte gli studi precedenti però solo il 9% ha lamentato eiaculazione precoce, ben lontano da quel fatidico 20%, per tanto tempo enfatizzato e ora accantonato perché, quasisicuramente, molto meno prente di quanto si sia voluto dimostrare.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.repubblica.it/salute/medicina/2016/11/12/news/dopo_la_pillola_in_arrivo_il_francobollo_dell_amore-151875758/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)