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Progress in Neuro-Psychopharmacology & Biological Psychiatry: dipendenza da benzodiazepine

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Dipendenza da benzodiazepine, principali fattori di rischio

La dipendenza da benzodiazepine (BZD) avrebbe caratteristiche psicologiche e situazionali peculiari. È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Progress in Neuro-Psychopharmacology & Biological Psychiatry, che ha esaminato i fattori psicologici e situazionali che differenziano le persone con dipendenza da benzodiazepine dai consumatori.
I ricercatori hanno studiato il profilo psicologico di 120 soggetti, 60 pazienti con diagnosi di dipendenza da benzodiazepine e un gruppo di controllo, altrettanto numeroso, composto da ex consumatori di BZD che non avevano sviluppato dipendenza. Per valutare il profilo psicologico sono stati somministrati a tutti i partecipanti 4 test psicologici (NEO-FFI inventory, STAI, BIS e CISS). I soggetti hanno poi completato un’intervista strutturata, riportando eventi precedenti al trattamento con benzodiazepine e le circostanze di tale trattamento, ed hanno compilato The Holmes and Rahe Stress Scale, che è una lista di eventi di vita stressanti che possono contribuire alla malattia.
Dai risultati è emerso che la dipendenza da benzodiazepine è associata un più alto livello di nevroticismo e introversione e la prevalenza di strategie basate sulle emozioni, piuttosto che sul compito, per affrontare le situazioni stressanti. Inoltre, sono risultate correlazioni significative tra dipendenza ed esperienze negative e traumatiche prima del trattamento, o precedenti trattamenti inadeguati con BZD (ad esempio, uso senza prescrizione medica).
I fattori psicologici e situazionali che sono stati identificati potrebbero essere, quindi, considerati come potenziali fattori di rischio per la dipendenza da benzodiazepine. Aumentare la consapevolezza tra i medici dei vari fattori di rischio per la dipendenza potrebbe portare a strategie migliori di gestione del trattamento.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)