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La stimolazione magnetica riduce il consumo di nicotina anche negli schizofrenici

Alcune ricerche indicano che la Stimolazione Magnetica Transcranica ripetitiva (rTMS), una tecnica non invasiva di stimolazione cerebrale, diminuirebbe l’irresistibile desiderio (craving) e il consumo di tabacco nelle persone con dipendenza da nicotina. Gli studi disponibili si riferiscono quasi esclusivamente a soggetti senza disturbi psichiatrici mentre sono molto scarse le evidenze su soggetti affetti da schizofrenia, anche se la prevalenza del fumo di sigaretta in questa tipologia di pazienti è alta.

Prikryl e colleghi della Masaryk University (Repubblica Ceca) hanno recentemente pubblicato sulla rivista Progress in Neuro-Psychopharmacology & Biological Psychiatry uno studio in cui hanno testato la capacità della rTMS ad alta frequenza (10 Hz) sulla corteccia prefrontale dorsolaterale (DLPFC) sinistra, di diminuire il consumo di sigarette proprio nei pazienti schizofrenici. Lo studio ha incluso 35 pazienti maschi in trattamento antipsicotico stabile.

 I pazienti sono stati divisi in due gruppi: 18 sono stati stimolati realmente (21 sessioni di stimolazione con 2000 impulsi ognuna) e 17 sono stati sottoposti a finta stimolazione. I pazienti hanno annotato il numero di sigarette fumate nei 7 giorni prima del trattamento, durante l'intero trattamento di stimolazione (21 giorni), e di nuovo per un periodo di 7 giorni dopo il trattamento. Fin dalla prima settimana di stimolazione, il consumo di sigarette è stato significativamente più basso nei pazienti stimolati attivamente rispetto a quelli del gruppo placebo.

Non sono emerse, invece, correlazioni statisticamente rilevanti tra i cambiamenti dei sintomi negativi o depressivi della schizofrenia e il numero di sigarette fumate.

I risultati dello studio, concludono i ricercatori, sostengono il potenziale terapeutico della rTMS ad alta frequenza nel diminuire il consumo di tabacco anche nei pazienti schizofrenici.
 

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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)