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In 26mila alla guida sotto gli effetti dell'alcol
Secondo un'indagine Ausl, nell'ultimo mese il 10% dei non astemi tra i 18 e i 69 anni almeno una volta è stato al volante ubriaco

RAVENNA - In provincia di Ravenna si stima che 176 mila persone tra i 18 e i 69 anni consumino alcol, pari al 68% della popolazione. A indagare il fenomeno è l'Ausl attraverso l'inchiesta "Passi", svolta nell'ultimo quadriennio. Circa un quarto (23%) della popolazione adulta può essere classificato come forte consumatore di alcol. Il consumo di alcol risulta più diffuso tra gli uomini, nelle fasce di età più giovani (46% nei ragazzi tra i 18 e i 24 anni e 31% nelle ragazze della stessa età). In particolare il consumo di alcol in maniera smodata (il cosiddetto ‘binge drinking') riguarda circa il 7% degli intervistati dall'Ausl e si associa alla giovane età (si passa dal 11% dei 18-24enni al 5% dei 50-69enni). Tra i giovani (18-24 anni), inoltre, si identifica la tendenza a consumare alcol fuori pasto (37% rispetto al 3% della popolazione 50-69 anni) e prevalentemente nel fine settimana. Il consumo di alcol ‘a rischio' in provincia è pressoché identico al valore regionale (entrambi 23%) e superiore a quello nazionale (19%). Nelle Ausl della Regione si passa dal 28% di Parma al 15% di Forlì. A livello delle aree distrettuali il consumo di alcol a rischio è inferiore nel distretto di Lugo (19%). La percentuale di chi riferisce ‘binge drinking' invece è più elevata nel distretto di Faenza e di Ravenna (9%). La potenziale pericolosità legata al consumo di alcol è scarsamente percepita; circa un quarto degli adulti, infatti, può essere considerato "bevitore a rischio", che consuma, cioè, alcol con modalità che possono rappresentare un rischio per la propria salute.

L'indagine poi mette in rapporto consumo di alcol e sicurezza stradale. I dati indicano che in provincia di Ravenna il 99% degli intervistati di 18-69 anni ha riferito di indossare sempre il casco e l'87% di allacciare sempre la cintura di sicurezza anteriore. Ancora diffusa l'abitudine di mettersi alla guida dell'auto poco dopo aver consumato alcol in quantità "a rischio", soprattutto tra gli uomini e nei giovani. In provincia di Ravenna si stima che il 10% delle persone non astemie tra i 18-69 anni abbia guidato almeno una volta nell'ultimo mese sotto effetto dell'alcol, questa stima corrisponde a circa 26 mila persone. La percentuale è più alta tra i 25-34enni.

L'abitudine alla guida sotto l'effetto di alcol è uniforme al dato regionale: 10% nella provincia di Ravenna, con una percentuale leggermente più elevata (13%) nel distretto di Faenza, che mostra anche una maggiore percentuale di consumatori di alcol a rischio. In provincia di Ravenna inoltre l'8% degli intervistati ha riferito di aver viaggiato nell'ultimo mese con un conducente che guidava sotto l'effetto dell'alcol. La percentuale cala con l'età: si passa dal 16% dei 18-24enni al 5% dei 50-69enni, senza significative differenze per genere. Il dato è uniforme nelle diverse aree distrettuali della provincia di Ravenna. Solo il 14% dei fermati dalle Forze dell'ordine ha riferito che il guidatore è stato sottoposto anche all'etilotest, percentuale in linea col dato regionale (15%). In provincia di Ravenna il 46% degli intervistati di 18-69 anni ha riferito un controllo nel corso dell'ultimo anno da parte delle Forze dell'ordine, dato in linea con quello regionale (43%).

La percentuale di controlli è maggiore nei 18-34enni (49% rispetto al 40% dei 50-69enni) e tra gli uomini (55% contro il 37% delle donne); tra le persone fermate la media è di circa due controlli negli ultimi 12 mesi. A livello delle aree distrettuali della provincia di Ravenna, la percentuale dei controlli è maggiore a Faenza (49%) e Lugo (48%) rispetto a Ravenna (44%). Il controllo con etilotest è più frequente tra i giovani (dal 43% dei 18-24enni si passa al 7% dei 50-69enni) e tra gli uomini (20% rispetto al 6% delle donne).

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)