338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Provincia di Udine: nuovo progetto per aiutare donne in situazioni di dipendenza e marginalità

Provincia di Udine: nuovo progetto per aiutare donne in situazioni di dipendenza e marginalità

NUOVO PROGETTO PER AIUTARE DONNE IN SITUAZIONI DI DIPENDENZA E MARGINALITA'


S’intitola “Rimettersi in pari” ed è il nuovo progetto predisposto dalla Provincia di Udine-assessorato alle pari opportunità rivolto alle donne in situazioni di dipendenza e marginalità.


“L’iniziativa - spiega l’assessore provinciale Elisa Battaglia – intende fornire opportunità di riscatto e aiuto qualificato alle donne con problemi di dipendenza, vittime o a rischio povertà. L’obiettivo, infatti, è affiancarle in un percorso di riqualificazione finalizzato all’inserimento lavorativo sia con l’acquisizione di competenze tecniche utili da spendere nel mondo del lavoro ma anche mediante azioni volte alla valorizzazione delle proprie capacità e competenze, in una logica di empowerment”.


Partner del progetto, la cooperativa Indar e il Dipartimento delle Dipendenze dell’Aas 4 Friuli Centrale con il quale la Provincia ha già collaborato in altre occasioni. Questa struttura avrà il compito di individuare l’utenza, coordinare le azioni di progetto con personale esperto. Principale collettore delle situazioni di disagio derivanti da abuso di sostanze da parte di donne, il Dipartimento ha registrato un abbassamento dell’età media fra le donne che abusano di sostanze più o meno legali con una serie di conseguenze gravi per la persona, i sistemi famiglia e lavoro, per non parlare dell’aumento percentuale di donne a rischio di esclusione sociale a causa di condizioni di nuova povertà, a cui spesso viene associato il rischio dipendenza.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.adnkronos.com/fatti/pa-informa/sociale/2015/08/31/nuovo-progetto-per-aiutare-donne-situazioni-dipendenza-marginalita_bb7I9TdGaSRT4sXRGMfKrJ.html?refresh_ce


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)