Psicologia: ecco perché i teenager sono incoscienti
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NEW YORK - I giovanissimi sono incapaci di pensare al futuro e alle conseguenze delle loro azioni; i loro comportamenti sono guidati dal desiderio di provare 'emozioni nuove', infatti l'area neurale che induce a ricercare nuove sensazioni è molto attiva nel cervello degli adolescenti.
Frutto di uno studio diretto da Laurence Steinberg della Temple University di Philadelphia, la scoperta, lungi dall'essere una giustificazione a comportamenti assurdi e criminali dei più giovani, aggiunge un'ulteriore spiegazione all'immaturità della condotta degli adolescenti. Secondo quanto riferito sulla rivista Child Development, è proprio questa forte attività dei circuiti "cacciatori di sensazioni nuove" che indurrebbe i più giovani a provare alcol e droghe e a mettersi in situazioni pericolose.
Già in passato alcuni studi avevano evidenziato una 'immaturita'' del cervello dei giovanissimi, mostrando per esempio che negli adolescenti non è ancora ben sviluppato il centro nervoso dell'autocontrollo, cosa che si tradurrebbe in una maggiore impulsività dei comportamenti dei teenager.
In questo nuovo studio gli esperti hanno valutato la loro capacità di capire le conseguenze future delle proprie azioni coinvolgendo oltre 900 giovani di età compresa tra i 10 e i 30 ani. Il 'gioco' proposto loro è quello del 'meglio un uovo oggi o una gallina domani?': ai giovani erano offerti 700 dollari da 'incassare' subito o 1000 dollari tra un anno. I più giovani (soprattutto gli under-16) optano sempre per i 700 dollari. La loro scelta denota l'incapacità di guardare al futuro. Questo comportamento, concludono gli psicologi, fa il paio con il fatto che il circuito neurale "cacciatore di nuove sensazioni" è più attivo nei giovanissimi dai 10 ai 16 anni.