Psoriasi: alcolismo e tabagismo tra i fattori di rischio
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Psoriasi: farmaci
Ribelle alle cure, la psoriasi può essere semplicemente schiarita, non curata completamente; la dermatosi è recidiva ad intervalli più o meno
lunghi. L'obiettivo del trattamento è ridurre, quanto possibile, le lesioni; da sottolineare, tuttavia, che la psoriasi tende a recidivare
assai frequentemente, pertanto il paziente dovrà seguire cicli di trattamento per tutta la sua vita. Ogni singolo caso di psoriasi è diverso
dagli altri, di conseguenza prima di intraprendere un iter terapeutico è necessario il minuzioso controllo della gravità delle lesioni.
Nella stragrande maggioranza dei casi, il paziente psoriasico risponde in modo positivo a trattamenti topici con creme, unguenti, impacchi,
pomate o gel specifici, da applicare direttamente sulla zona interessata dalla psoriasi.
Si raccomanda sempre di segnalare l'eventuale stato di gravidanza, al fine di non arrecare danni al nascituro: non tutte le creme utilizzate
per il trattamento della psoriasi, infatti, possono essere utilizzate durante questo periodo.
Nelle forme lievi di psoriasi, la cura può non essere necessaria: si raccomanda, tuttavia, di applicare sostanze emollienti sulla pelle, per
aumentarne l'elasticità naturale.
Oltre alla cura topica, il paziente affetto da psoriasi dovrebbe eventualmente limitare o, meglio ancora, evitare del tutto, il consumo di
alcolici e sigarette, dato che, come analizzato, l'alcolismo e l'attitudine tabagica possono esacerbare i sintomi della psoriasi.
Alcune forme di psoriasi, più severe, possono richiedere l'applicazione di vitamina D, calcipotriolo (particolarmente indicato per la
psoriasi del cuoio capelluto), calcitriolo e tacalcitolo; anche la vitamina A, con i suoi derivati (es. tazarotene), è un preparato
farmacologico consigliato per ridurre le lesioni psoriasiche, sebbene il suo impiego sia bandito in gravidanza e durante l'allattamento. Le
creme contenenti questi attivi possono essere associate a pomate cortisoniche, in grado di esercitare un potente effetto antinfiammatorio.
Gli steroidi non possono essere utilizzati per un periodo superiore alle 4 settimane: consultare il medico prima dell'utilizzo.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)