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Smettere di fumare: in due è più facile
 
Capita molto spesso di trovare coppie in cui un partner non fuma e l'altro vorrebbe smettere. Per capire in che modo può essere più facile raggiungere l'obiettivo, utilizzando le forze di entrambi, è stato condotto uno studio, presso l'Università di Zurigo, su 99 coppie conviventi, eterosessuali. I ricercatori hanno chiesto, a chi nella coppia era in procinto di smettere di fumare, di compilare un questionario sui propri comportamenti e sul sostegno ricevuto dai loro partner, due settimane prima di smettere e, di nuovo, un mese dopo la data di cessazione. Inoltre, l'astinenza è stata monitorata per un mese mediante un test che misura la quantità di ossido di carbonio nel respiro. Dai risultati è emerso che il sostegno da parte dei partner può essere molto utile per coloro che vogliono smettere di fumare, a patto che questi ultimi sviluppino le competenze necessarie per affrontare l'astinenza. Hanno infatti le maggiori possibilità di successo i fumatori che, insieme all'ausilio del partner, mostrano alti livelli di autoefficacia (ovvero la fiducia nelle loro capacità nonostante le difficoltà) e pianificano attentamente le strategie da adottare nelle situazioni difficili (ad esempio quando dovessero trovarsi a cena con dei fumatori). Il sostegno dei partner nel percorso di disintossicazione dalle sigarette dovrebbe concretizzarsi proprio nell'incoraggiamento e nel supporto nei momenti più critici e delicati come quando sopravviene il desiderio incontrollabile di fumare. Secondo gli autori, se le tre condizioni - sostegno del partner, autoefficacia e pianificazione delle migliori strategie - si verificano da sole, non aumentano significativamente le probabilità di smettere di fumare, mentre grazie alla combinazione delle competenze individuali e del sostegno sociale, si raggiunge molto più agevolmente il risultato desiderato.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)