Psychopharmacology: droga e impulsività, giovani inglesi sotto osservazione
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Droga e impulsività, giovani inglesi sotto osservazione
L'impulsività è stata a lungo considerata come un fattore di rischio per la dipendenza dalla droga, compreso il fumo, ma i
meccanismi alla base di questa associazione non sono chiari. Presso la Scuola di Psicologia di Nottingham, in Gran Bretagna,
è stato realizzato uno studio su un campione di 100 giovani adulti fumatori, suddivisi tra abituali e non, per garantire una
vasta gamma di conoscenze a proposito del fumo. Sono stati misurati e valutati il desiderio di fumare, l'impulsività e il
tasso di ricerca del fumo. In ogni esperimento, i partecipanti potevano chiedere, premendo un pulsante, una sigaretta o della
cioccolata e ogni alternativa aveva il 50% di probabilità di soddisfare la scelta, garantendo quindi la ricompensa in ogni
esperimento. L'assunzione è stata quindi valutata in una sessione di fumo senza limiti durante la quale è stato misurato
criticamente il numero di boccate consumate. Gli obiettivi dello studio erano quelli di stabilire se l'impulsività poteva
essere associata con un'accresciuta assunzione di droga, suggerendo una più grande sensibilità allo stimolo di rinforzo della
sostanza, o poteva non essere correlata con l'assunzione, suggerendo un ruolo dissociabile nella dipendenza e determinare la
relazione tra l'impulsività e il controllo automatico della ricerca e assunzione di droga.L'assunzione della droga è dunque
influenzata, secondo i ricercatori, dall'ipersensibilità allo stimolo di rinforzo che stabilisce una ricerca e un'assunzione
maggiormente intenzionali riflesse nel desiderio soggettivo.