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Guida: i rischi dell'assunzione combinata di alcol e dexamfetamina

La dexamfetamina viene spesso utilizzata in combinazione con l'alcol. E' stato ipotizzato che la somministrazione combinata di queste due sostanze possa ridurre gli effetti sedativi dell'alcol ma possa aumentare anche il rischio di assunzione.
Un team di studiosi olandesi ha realizzato uno studio con l'obiettivo di valutare gli effetti dell'alcol, della dexamfetamina e della loro assunzione combinata attraverso test di guida simulata e perfomance cognitive.
Allo studio, randomizzato e con gruppo di controllo, hanno partecipato diciotto soggetti suddivisi in quattro sottogruppi: il primo al quale sono stati somministrati 10 mg di dexamfetamina, il secondo trattato con 0,8 g/kg di alcol, il terzo al quale sono state somministrate entrambe le suddette dosi in combinazione e il quarto trattato con placebo. Con l'impiego di un simulatore di guida sono state valutate le competenze di guida di base e il rischio di assunzione. I livelli medi di concentrazione di alcol nel sangue registrati oscillano tra 0.91% e 0.64%. I soggetti assuntori di alcol hanno mostrato deviazioni della posizione laterale più ampie della media standard e un tempo di reazione rispetto alla distanza inferiore alla media. L'uso di alcol o di alcol combinato con dexamfetamina è stato associato con una più frequente violazione del semaforo rosso e un numero più elevato di collisioni rispetto alle condizioni di uso della sola dexamfetamina o del placebo. Le perfomance relative alla vigilanza e all'attenzione sono risultate fortemente compromesse dall'alcol, in misura inferiore, alla combinazione alcol-dexamfetamina.
In conclusione, le singole dosi di alcol hanno aumentato il rischio di assunzione e hanno compromesso l'andatura, l'attenzione e il tempo di reazione durante la guida. Gli effetti sedativi dell'alcol non stati infine attenuati dall'assunzione combinata di dexamfetamina.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)