Psychopharmacology: studio sui fattori di rischio nel consumo di cocaina
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Consumo di cocaina, adolescenza e genere femminile fattori di rischio
Gli individui che iniziano ad usare precocemente sostanze stupefacenti hanno una maggiore probabilità di sviluppare un
problema di uso di droghe nel corso della loro vita e di soffrire di problemi cognitivi e comportamentali. Allo stesso modo,
anche le differenze di genere sono fattori di rischio per l'uso di droghe. Rispetto a un ampio numero di uomini che usano
sostanze stupefacenti, infatti, la progressione dall'uso iniziale all'uso costante, da un'assunzione stabile all'esagerare,
dall'astinenza alla ricaduta è più rapida, secondo alcune ricerche, nelle donne.
Uno studio realizzato presso l'Università del Minnesota ha esaminato ratti maschi e femmine, adulti e adolescenti, sottoposti
a una procedura che misura la risposta durante periodi di disponibilità e indisponibilità di cocaina, iniettata per via
endovenosa, oppure di cibo. L'obiettivo era quello di appurare se l'età e il genere costituivano fattori di vulnerabilità per
l'abuso di droghe. Per verificare la loro tesi, i ricercatori hanno sottoposto 41 ratti adolescenti e 39 adulti a un
esperimento con cocaina o con cibo, resi disponibili a intermittenza. I ratti dovevano premere una leva per ottenere una dose
di cocaina oppure di cibo, sostanze che costituivano dunque la ricompensa al comportamento. Dai risultati è emerso che i
ratti adolescenti esibivano comportamenti di rinforzo, ovvero di ricerca della sostanza premendo più volte la leva,
superiori rispetto agli adulti, sia nei periodi di disponibilità che di indisponibilità di cocaina ma non di cibo. Un
comportamento analogo si è riscontrato per le femmine rispetto ai maschi.
Questi risultati, concludono i ricercatori, indicano che il genere e l'età sono fattori di vulnerabilità nell'uso di droghe e
che l'esposizione alla cocaina nelle fasi critiche dello sviluppo può avere effetti duraturi.