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Pulizie pomeridiane per gli alunni indisciplinati

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Lavori "riparatori" alla media Fogazzaro. Previste anche lezioni di comportamento
«Stia punito», dicevano i superiori ai militari di leva. E scattava la "consegna": niente libera uscita, niente licenza ma lavori in caserma. Oggi la leva non è più obbligatoria, ma gli studenti indisciplinati della media "Fogazzaro" in via Cuzzi a Como rischiano esattamente una "consegna".
Pomeriggio a bighellonare' Nemmeno per sogno. Si sta a scuola. Anche a rassettare. Ma, soprattutto, ad "allenarsi" per migliorare il comportamento: nasce così la sperimentazione della "Training Classroom", una classe pomeridiana pensata come sanzione alternativa. La punizione può essere, ad esempio, di dieci ore complessive, da scontare due ore al giorno per cinque pomeriggi.
Preside e docenti della "Fogazzaro" hanno attinto dalla scuola tedesca, ma anche nei licei americani chi sgarra spesso viene "consegnato" e nel corso del pomeriggio rimane in punizione a scuola.
Il paragone militare è, ovviamente, una metafora ironica. Dietro la Training Classroom della "Fogazzaro" c'è infatti un progetto educativo ben preciso, come si legge nella relazione redatta sui primi due mesi di sperimentazione: «Allontanare troppo frequentemente lo studente dalla comunità scolastica a volte è solo il primo passo per perderlo del tutto». Comodo, per il bullo di turno, beccarsi una sospensione e stare a casa in panciolle.
Con la Training Classroom, invece, i discoli di mattina studiano in classe e di pomeriggio rimangono a scuola ad "allenarsi" per migliorare il proprio comportamento. Sistemano le aule, ma parlano anche con i docenti e riflettono su alcol, droga e sicurezza stradale.
L'idea nasce dalla novità del 5 in condotta, inserito di recente dal ministro Mariastella Gelmini. Il dicastero dell'Istruzione, inizialmente, aveva previsto la possibilità di assegnare il 5 solo agli studenti sospesi per almeno 15 giorni. Secondo la scuola media lariana, il voto di condotta poteva essere - relazione alla mano - «un buon deterrente per trattare i casi più difficili di bullismo e comportamento violenti». Ma la sospensione di 15 giorni con obbligo di frequenza era un espediente «datato».
Così è nata la Training Classroom, inizialmente mattutina e riservata agli studenti sospesi. Poi, quando il ministero dell'Istruzione ha deciso che il 5 in condotta non doveva esser più legato ad almeno 15 giorni di sospensione, la "Fogazzaro" ha deciso di trasformare la Training Classroom in una sanzione pomeridiana alternativa alla sospensione.
Attualmente, la "classe d'allenamento" è frequentata da gruppi di quattro o cinque ragazzi. I primi ad averla sperimentata sono stati tre studenti di terza media, che hanno riordinato i laboratori, pulito i tavoli, ma hanno anche imparato a migliorare il proprio comportamento.
Fondamentale, nella Training Classroom, è infatti il momento di confronto con i docenti, in cui si cerca di far capire agli studenti i motivi per cui sono finiti in punizione. Ma non solo: durante questa "consegna", infatti, viene letta una rassegna stampa sui fattori di rischio connessi all'età, come alcolismo, droghe o incidenti stradali.
«L'allenamento - spiega Anna Grandi, preside della scuola media "Fogazzaro" - consiste proprio nel far capire ai ragazzi il nesso tra un'azione e le sue conseguenze, nell'esaminare i comportamenti a rischio, nello sviluppare capacità cognitive, relazionali e affettive. Il lavoro manuale, invece, serve a insegnare agli studenti a prendersi cura della scuola in cui studiano».
Andrea Bambace