Qualche consiglio per sopravvivere a un "doposbronza"...
Qualche consiglio per sopravvivere a un "doposbronza"...
"Giuro che non mi ridurrò mai più in queste condizioni"
Con la premessa che bere troppo sarebbe da evitare (per i noti danni a tutto l'organismo), scrivo alcuni consigli per
sopravvivere all'hangover, tipico del giorno dopo una serata di pazzie.
Innanzitutto, come evitare una giornata tanto drammatica? Gli esperti consigliano di bere a stomaco pieno (questo è forse la
cosa migliore da fare, escluso essere astemi, per evitare i sintomi del giorno dopo) e molto lentamente: il corpo infatti
brucia l'alcol a una velocità standard, e se gli diamo più tempo ne verrà smaltito di più. Inoltre pare che le bollicine
accelerino l'entrata dell'alcol in circolo, quindi esagerare con il vino frizzante o con cocktail in cui ci siano bevande
gassate non aiuta ad evitare il cerchio alla testa e la nausea del mattino dopo. Infine, ovviamente, ognuno ha i suoi limiti
e generalmente li conosce: evitare di superarli è sicuramente un buon metodo per evitare di passare del tempo a stretto
contatto con il nostro water!
Comunque, se vi siete svegliati sentendovi uno straccio, con lo stomaco che galleggia da qualche parte attorno alla vostra
gola e un martello pneumatico nelle tempie, benvenuti nel magico mondo del doposbronza! Ovviamente state giurando a voi
stessi che non succederà mai più, vi state chiedendo cosa vi abbia fatto male, e vendereste vostra madre per dieci minuti
senza mal di testa. Bene, potete tenervi vostra madre: nonostante ognuno abbia sintomi diversi (quindi non tutti i rimedi
funzioneranno allo stesso modo per tutti), con questi consigli potrete alleggerire un po' una giornata che altrimenti
potrebbe essere un inferno.
Il primo consiglio è, sempre, bere molta, molta, moltissima acqua: in questo modo combatterete la disidratazione data
dall'etanolo, e ne smaltirete un po' sudando e urinando. Per migliorare ulteriormente la situazione, l'acqua andrebbe
arricchita di sali minerali (come gli integratori usati dopo lo sport). Sarebbe consigliabile bere dell'acqua anche durante
la sbronza, sempre per un motivo di idratazione dell'organismo, che vi risparmierà un po' di quel fastidiosissimo mal di
testa la mattina dopo. Arrivati a casa dopo una sbronza, oltre a bere almeno due o tre bicchieri d'acqua, è consigliabile
anche areare bene la stanza, così da respirare meglio nel sonno.
Ora, ecco il mattino dopo: sicuramente la voglia di alzarsi dal letto è ai livelli minimi della storia, ma dovreste fare uno
sforzo e andare a fare colazione. Ovviamente la sola parola in questo momento vi fa venire voglia di rimettere, ma alcuni
alimenti possono aiutarvi a sentirvi meglio (anche se mentre li mangiate vi sembrerà di ingoiare del polistirolo). Ad esempio
è utile reintegrare del potassio con una banana, zuccheri e vitamine con un succo di frutta, o se proprio non riuscite a
mangiare nulla anche sbocconcellare un po' di pane può aiutarvi ("asciuga"!). Il succo di frutta inoltre contiene fruttosio
che sembra aiuti a bruciare più in fretta l'alcol: ecco perché la frutta, i succhi, marmellate e miele sono molto consigliati
per il day-after. Probabilmente il vostro stomaco si ribellerà a questi rimedi, ma sarete ormai rassegnati al fatto che per
24 ore circa si ribellerà a tutto.
A questo punto, il mal di testa: almeno per la prima fase del doposbronza evitate come la peste anti-infiammatori e farmaci,
perché andrebbero a sovraccaricare il vostro fegato e il vostro stomaco. Evitate anche Coca Cola e caffè, che vanno a
stimolare la secrezione gastrica e aumentano quindi il rischio di vomitare. Si consiglia invece in tarda mattinata, se non si
nota nessun miglioramento, una tisana depurativa o una passeggiata all'aria aperta (senza però esagerare con l'esercizio
fisico: non volete vomitare nel parco vicino a casa perché stavate cercando di fare una maratona no?). Aiutano anche il
tradizionale "canarino" (infuso di buccia di limone) o la limonata.
Se inoltre a pranzo non si sta ancora bene, bevendo del brodo si può affrettare il rimpiazzo di sodio e potassio persi
dall'organismo durante la notte di follie. Sono consigliati anche carboidrati e alimenti ricchi in vitamina B (riso, germe di
grano, fegato, uova, patate, carne di maiale, ortaggi a foglia verde, ...).
A questo punto, non vi resta molto da fare: se da quando vi siete svegliati il cinguettio degli uccellini vi sta mandando al
manicomio rimbombandovi in testa, l'unica cura veramente efficace è il tempo. Normalmente 24 ore e un buon sonno dovrebbero
ristabilire la situazione. Ovviamente per alcuni potrebbe volerci di più, ma abbiate pazienza e sperate di non finire come il
37enne che detiene il record del doposbronza più lungo del mondo: l'uomo si è recato in pronto soccorso dopo quattro
settimane di visione opaca e forte mal di testa, che i dottori hanno scoperto essere causati dall'aver bevuto 35 litri di
birra in quattro giorni per riprendersi da dei problemi familiari. Il poveretto, disidratato come la sabbia del Sahara, ha
passato 6 mesi in terapia per diluire il suo sangue. Insomma, curate i vostri sintomi al meglio e mantenete i vostri buoni
propositi di astinenza!
Articolo scritto da JunRail