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Quasi triplicato il rischio di deficit di motricità grossolana da forte consumo di alcol in gravidanza

Secondo un articolo apparso online su Pediatrics, i bambini nati da donne che attuano un consumo di alcol da moderato a forte durante la gravidanza hanno una probabilità quasi tre volte maggiore di indurre nei figli deficit della motricità grossolana (GM) rispetto a quelli nati da madri che si sono astenute dal bere o hanno consumato poco alcol.

Si tratta di una revisione con metanalisi di dati ricavati da 14 studi che trovano evidenze “significative” di riduzione della GM in bambini nati da donne con diagnosi di spettro fetale alcolico (FASD), gruppo di patologie correlate all’esposizione all’alcol in gravidanza.

«Sulla base dei nostri risultati, si consiglia che la valutazione delle competenze di GM le strategie per attenuarne la riduzione dovrebbero essere una componente standard dei servizi di diagnostica e gestione del FASD» affermano gli autori, guidati da Barbara R. Lucas, dell'Università di Sydney e del Children’s Hospital di Westmead (Australia), che ha coordinato un team di ricercatori sia australiani che brasiliani.

Il gruppo ha effettuato una ricerca sistematica su Medline, Embase, e gli altri principali database informatici di studi clinici. Sono stati esaminati gli studi compiuti su soggetti dalla nascita ai 18 anni di età con diagnosi di FASD o di esposizione prenatale all’alcool (PAE) da moderata a pesante o con positività anamnestica familiare di una madre con dipendenza da alcol confermata o con fenomeno di binge drinking materno durante la gravidanza.

Inoltre, gli studi hanno incluso i risultati della competenza della GM, ottenuti mediante uno strumento di valutazione standardizzato. I ricercatori hanno estratto i dati riguardanti i partecipanti, l'esposizione, la diagnosi e i risultati ricorrendo a un protocollo standardizzato e una valutazione di qualità valutata utilizzando le linee guida STROBE (Stregthening the Reporting of Observational Studies in Epidemiology).

Per lo studio, i ricercatori hanno definito come competenze di GM quelle che richiedono «l’uso dei grandi gruppi muscolari per coordinare movimenti quali camminare, correre, lanciare e mantenere l'equilibrio». Dei 2.881 articoli identificati, 14 soddisfacevano i criteri di revisione, dei quali 10 sono stati inclusi nella metanalisi. L'età media dei partecipanti variava da 3 giorni a 13 anni.

In un’analisi globale, con i dati raggruppati dai 10 studi che hanno soddisfatto i criteri per la metanalisi, i ricercatori hanno riscontrato un aumento significativo di 2,9 volte del rischio di insufficienza di GM con una diagnosi di FASD o di PAE da moderata a pesante. Deficit di GM sono stati trovati – in particolare – nell’equilibrio, nel coordinamento e competenze nell’uso della palla. Non si sono raccolti dati sufficienti, però, per determinare la prevalenza dei disturbi. Quando il team ha limitato l’analisi a 5 studi in cui i bambini avevano una diagnosi di FASD, si è riscontrata ancora una significativa associazione con deficit di GM (odds ratio, OR: 3.0).

Peraltro, Lucas e collaboratori evidenziano alcuni aspetti che limitano il valore di tali prove, a cominciare dalla dimensione degli studi (8 avevano un campione inferiore a 100 soggetti). Un’ulteriore limitazione consiste nel fatto che 4 studi «non sono stati corretti per eventuali fattori confondenti». Ciò implica la possibilità di attribuire erroneamente il deficit della GM all’esposizione prenatale dell'alcool (PAE) quando invece possono avervi contribuito altri fattori.

(...omissis...)

Arturo Zenorini

Lucas BR, Latimer J, Pinto RZ, et al. Gross Motor Deficits in Children Prenatally Exposed to Alcohol: A Meta-analysis. Pediatrics, 2014 Jun 9. [Epub ahead of print]

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.pharmastar.it/?cat=32&id=15218

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)