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Radiological Society of North America: la TC per combattere i "drug mule"

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Uno dei metodi per trafficare la droga è attraverso l'uso di corrieri, detti anche "drug mule". Questi introducono nel

proprio corpo, ingerendoli o inserendoli in altri orifizi, degli ovuli diversamente confezionati, contenenti la droga, ovuli

che possono avere forme o dimensioni diverse. Nel caso di sospetto traffico di droga ad opera di un corriere, è importante

riuscire ad identificare tutti i contenitori, sia per questioni legali che per la salute del soggetto stesso. Esistono

diverse tecniche utilizzabili, ma non sempre è possibile identificare tutti i contenitori, possibilmente presenti nello

stomaco, nell'intestino o in altri orifizi del sospettato. Patricia Flach, radiologa dell'Ospedale Universitario di Berna in

Svizzera, e collaboratori, hanno effettuato una ricerca nella quale hanno confrontato 89 immagini ottenute attraverso esami

effettuati con diverse tecniche radiografiche, su 50 soggetti sospettati di essere dei corrieri. Tra le tecniche usate, la

tomografia computerizzata - metodologia che permette di ottenere immagini tridimensionali da raggi-X bidimensionali dopo

rielaborazione al computer - ha dato i risultati migliori. Dall'osservazione delle radiografie è infatti emerso che la TC

aveva una sensibilità del 100%, permettendo l'identificazione di tutti i contenitori di droga presenti nel corpo dei

corrieri, mentre altre tecniche quali la radiografia digitale a basso dosaggio e i raggi-X digitali risentivano di

interferenze dovute, ad esempio, alla sovrapposizione delle immagini con quelle delle strutture intestinali, con una

conseguente riduzione della sensibilità. La TC inoltre si è mostrata in grado di discriminare tra involucri diversi,

rivelandosi come la tecnica di indagine migliore anche se non priva di inconvenienti: l'uso di elevate quantità di radiazioni

pone dei limiti al suo uso e, concludono i ricercatori, sarebbe necessaria l'introduzione di protocolli che prevedano bassi

dosaggi di radiazioni per migliorare la sicurezza dei soggetti sottoposti a tali controlli.